La destra estrema vince il ballottaggio in Cile
Requiem certo, ripartenza indispensabile.
Requiem certo, ripartenza indispensabile.
Dal ritorno alla democrazia nel 1990 alla vigilia del ballottaggio del 14 dicembre 2025, questo racconto intreccia memoria personale e storia collettiva del Cile: modernizzazione senza giustizia sociale, la rivolta del 2019, la parabola di Boric e il rischio di una svolta autoritaria.
Questo saggio di Rodrigo Rivas ripercorre il Cile dal 1970 a oggi: dall’esperimento di Allende al golpe e alla dittatura, fino alla ribellione del 2019, a Boric e al ballottaggio del 14 dicembre Jara-Kast, per capire perché il Paese è tornato a dividersi.
Piccolo dono natalizio benaugurante.
Nel mare antistante il Venezuela il comparto militare industriale USA-Israele punta a compiere ulteriori atti di pirateria in completo contrasto con qualsiasi normativa locale e internazionale. Ne discutiamo con Michela Arricale, copresidente del CRED, e Rodrigo Rivas, giornalista latino-americano, redattori e collaboratori di RadioGrad.
Due nuovi sindaci nordamericani, Soraya Martínez Ferrada a Montréal e Zohran Mamdani a New York, incarnano un progressismo radicato nelle periferie e nelle migrazioni: campagne fuori dai tatticismi, vittorie contro paure costruite, che spogliano l’“imperatore” mediatico e interrogano l’Europa stanca.
Salvador Allende e la memoria di Cinisello Balsamo nel frullatore dei seguaci di “Erodoto Sechi”.
La Fotografia dell’ISTAT commentata da Rodrigo Rivas.
Ogni anno, il 12 ottobre, i media mainstream celebrano la cosiddetta “scoperta dell’America”, invero l’inizio dell’invasione e della colonizzazione europea delle Americhe. Le riflessioni di Rodrigo Rivas.
Nuovo appuntamento con la rubrica Yersterday’s Papers di RadioGrad. Ospiti Alessio Ramaccioni e Rodrigo Rivas.