Aung San Suu Kyi ed il Premio Nobel per la Pace come strumento di propaganda

Aung San Suu Kyi, già attivista per i diritti umani in Myanmar e Premio Nobel per la Pace nel 1991, è stata accusata di non aver preso posizione in difesa della minoranza etnica Rohingya, vittima della repressione del governo. Ne approfittiamo per fare il punto sul Premio Nobel per la Pace, spesso utilizzato come strumento di propaganda politica.

CLICCA QUI PER LA PAGINA FACEBOOK

Avatar di Sconosciuto

About Giulio Chinappi

Giulio Chinappi è nato a Gaeta il 22 luglio 1989. Dopo aver conseguito la maturità classica, si è laureato presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università “La Sapienza” di Roma, nell’indirizzo di Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione Internazionale, e successivamente in Scienze della Popolazione e dello Sviluppo presso l’Université Libre de Bruxelles. Ha poi conseguito il diploma di insegnante TEFL presso la University of Toronto. Ha svolto numerose attività con diverse ONG in Europa e nel Mondo, occupandosi soprattutto di minori. Ha pubblicato numerosi articoli su diverse testate del web. Dal 2012 si occupa di Vietnam, Paese dove risiede tuttora e sul quale ha pubblicato due libri: Educazione e socializzazione dei bambini in Vietnam (2018) e Storia delle religioni in Vietnam (2019). Ha inoltre partecipato come coautore ai testi Contrasto al Covid-19: la risposta cinese (Anteo Edizioni, 2020), Pandemia nel capitalismo del XXI secolo (PM Edizioni, 2020) e Kim Jong Un – Ideologia, politica ed economia nella Corea Popolare (Anteo Edizioni, 2020).

There is one comment

Scrivi una risposta a Etiopia: si intensifica il conflitto nella regione del Tigrè | World Politics Blog Cancel

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.