Era il 7 ottobre 2001, oltre 11 anni fa, quando gli statunitensi iniziarono le operazioni militari in Afghanistan, coadiuvati, come sappiamo, innanzi tutto da Gran Bretagna, Canada e Australia, e successivamente da numerosi altri stati (non solo occidentali), tra cui l’Italia. Da allora, al di là, di ogni considerazione sul susseguirsi degli eventi bellici in sé, riceviamo quasi ogni giorno notizie di morti in territorio afghano, indipendentemente dalla loro nazionalità. Da quando è iniziata la guerra d’Afghanistan (non la si potrebbe chiamare altrimenti), lo stato dell’Asia centrale è divenuto il luogo più pericoloso al mondo.