Dichiarazione di Ḥamās sulla proposta di pace di Trump in 20 punti

Riportiamo di seguito la dichiarazione di Ḥamās sulla proposta di pace di Trump in 20 punti.

“Al fine di fermare l’aggressione e la guerra di sterminio a cui è sottoposto il nostro popolo saldo nella Striscia di Gaza, e in conformità alla responsabilità nazionale, e per preservare i principi, i diritti e gli interessi supremi del nostro popolo, il Movimento di Resistenza Islamica Ḥamās ha condotto approfondite consultazioni con le sue istituzioni di leadership, ampie consultazioni con le forze e le fazioni palestinesi, e consultazioni con mediatori e amici fraterni, per giungere a una posizione responsabile nell’affrontare il piano del presidente degli Stati Uniti Donald Trump.

Dopo uno studio approfondito, il movimento ha preso la sua decisione e consegnato la sua risposta ai mediatori come segue:

 • Il Movimento di Resistenza Islamica Ḥamās apprezza gli sforzi arabi, islamici e internazionali, così come quelli del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che chiedono la fine della guerra su Gaza, lo scambio di prigionieri, l’ingresso immediato degli aiuti, il rifiuto dell’occupazione e il rifiuto dello sfollamento del nostro popolo palestinese.

 • In questo contesto, e al fine di raggiungere un cessate il fuoco e il ritiro completo da Gaza, il movimento annuncia la sua approvazione per il rilascio di tutti i prigionieri israeliani, vivi o morti, secondo la formula di scambio inclusa nella proposta del presidente Trump, a condizione che le condizioni sul campo consentano il processo di scambio.

 • In questo contesto, il movimento conferma la sua disponibilità a entrare immediatamente in negoziati attraverso i mediatori per discutere i dettagli.

 • Il movimento rinnova inoltre la sua approvazione alla consegna dell’amministrazione di Gaza a un organismo palestinese di indipendenti (tecnocrati) basato sul consenso nazionale palestinese e con il sostegno arabo e islamico.

 • Per quanto riguarda le altre questioni menzionate nella proposta del presidente Trump relative al futuro di Gaza e ai diritti intrinseci del popolo palestinese, queste sono collegate a una posizione nazionale complessiva basata sulle pertinenti leggi e decisioni internazionali. Esse saranno discusse all’interno di un quadro nazionale palestinese complessivo, del quale Ḥamās farà parte e a cui contribuirà in modo responsabile”.

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About Andrea Vento

Andrea Vento, docente di geografia economica presso l’Istituto Tecnico Commerciale «Antonio Pacinotti» di Pisa, si è laureato nel 1988 presso la facoltà di lettere e filosofia dell’Università di Pisa con corso di laurea in geografia e tesi in geografia economica. Appassionato di geopolitica e relazioni internazionali, con particolare predilezione per il Medio Oriente e l’America latina, ha focalizzato le proprie ricerche e la propria attività sull’analisi di specifiche tematiche di carattere geoeconomico e geopolitico. Al centro del suo lavoro vi è il tentativo di ampliare - tramite scritti e conferenze - la conoscenza di particolari sfere economico-geografiche del mondo attuale. Nel 2013 - assieme ad alcuni colleghi - ha fondato il GIGA (Gruppo Insegnanti di Geografia Autorganizzati).

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