L’outsider democratico Zohran Mamdani è il nuovo sindaco di New York
Al City Hall per la prima volta andrà un socialista, immigrato e musulmano sciita.
Al City Hall per la prima volta andrà un socialista, immigrato e musulmano sciita.
Due nuovi sindaci nordamericani, Soraya Martínez Ferrada a Montréal e Zohran Mamdani a New York, incarnano un progressismo radicato nelle periferie e nelle migrazioni: campagne fuori dai tatticismi, vittorie contro paure costruite, che spogliano l’“imperatore” mediatico e interrogano l’Europa stanca.
Dalla vittoria di Sherrill nel New Jersey e Spanberger in Virginia all’elezione di Mamdani a New York, passando per la conferma dei giudici in Pennsylvania: i democratici avanzano, respingono Trump e preparano il terreno per il 2026, sfidando il gerrymandering texano.
Le consultazioni del 4 novembre ridefiniscono il quadro politico sulla East Coast: a New York vince Zohran Mamdani con un’agenda esplicitamente progressista; in Virginia la democratica Abigail Spanberger strappa il governatorato ai repubblicani; in New Jersey Mikie Sherrill prevale nettamente su Jack Ciattarelli. Tre esiti che, nel loro insieme, segnalano l’indebolimento del trumpismo.
Tra minacce di deportazione e insulti da parte di Trump, la vittoria di Zohran Mamdani alle primarie democratiche di New York scuote il panorama politico. Il rifiuto di accettare etichette di “comunista” riflette scontri ideologici e paure sull’avanzata del socialismo.
Il sindaco di New York, Eric Adams, ha lanciato una proposta per cercare di migliorare la situazione del bilancio comunale a fronte delle spese di sostegno agli immigrati. Il nuovo articolo di Domenico Maceri sulla politica statunitense.
Al momento ci sono quattro procedimenti giudiziari in corso contro Donald Trump: uno nello Stato di New York, uno in Georgia e due nella capitale federale. Il nuovo articolo di Domenico Maceri sulla politica statunitense.
Con il controllo della Camera dei Rappresentanti, i repubblicani stanno tentando di far approvare una legge molto restrittiva sull’immigrazione. Eric Adams, sindaco di New York, si fa invece portavoce di un’altra visione. Il nuovo articolo di Domenico Maceri sulla politica statunitense.