Il mondo ricorda Fidel Castro a 97 anni dalla sua nascita
Nella giornata del 13 agosto, sono arrivati messaggi di ricordo e sono state organizzate attività commemorative in tutto il mondo per i 97 anni dalla nascita di Fidel Castro.
Nella giornata del 13 agosto, sono arrivati messaggi di ricordo e sono state organizzate attività commemorative in tutto il mondo per i 97 anni dalla nascita di Fidel Castro.
In occasione del vertice CELAC-UE di Bruxelles, il Nicaragua ha rifiutato la firma del documento finale, mentre Cuba e Venezuela hanno espresso in maniera netta le proprie posizioni antimperialiste.
Il presidente cubano Miguel Díaz-Canel è giunto a Bruxelles per prendere parte al vertice CELAC-UE. Presente anche la vicepresidente venezuelana Delcy Rodríguez e i leader di numerosi altri Paesi latinoamericani.
Il 12 luglio, il parlamento europeo ha approvato una vergognosa risoluzione anticubana, proprio mentre il presidente Miguel Díaz-Canel si apprestava ad iniziare la sua visita ufficiale in Portogallo.
Dopo l’accordo con le FARC nel 2016, Gustavo Petro è il primo leader colombiano a fare passi concreti verso la fine definitiva del conflitto con l’ELN, con la speranza di portare la pace in un Paese martoriato dai conflitti interni.
Nel suo discorso tenuto a Parigi, il presidente cubano Miguel Díaz-Canel ha citato Fidel Castro, e ha invitato la comunità internazionale a trovare soluzioni che possano permettere alla specie umana di non condannarsi all’estinzione.
Il presidente cubano Miguel Díaz-Canel è arrivato lo scorso 20 giugno a Roma, dove ha incontrato Sergio Mattarella. Successivamente si è recato in Serbia e in Francia per completare la sua visita diplomatica europea.
Tra il 12 e il 15 giugno, il presidente iraniano ha effettuato un viaggio in America Latina, visitando Venezuela, Nicaragua e Cuba ed incontrando i rispettivi leader.
La visita del ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov a Cuba ha rappresentato l’occasione per rinnovare gli storici legami tra Mosca e L’Avana, che affondano le proprie radici nell’epoca sovietica.
Il voto del parlamento de L’Avana ha confermato Miguel Díaz-Canel alla massima carica della Repubblica di Cuba per un altro mandato quinquennale, mentre Esteban Lazo Hernández è stato rieletto alla presidenza dell’emiciclo.