Perù: i comunisti sostengono la candidatura di Verónika Mendoza
L’11 aprile, i cittadini peruviani saranno chiamati ad eleggere il nuovo presidente, dopo la grave crisi politica che ha travolto il paese sudamericano.
L’11 aprile, i cittadini peruviani saranno chiamati ad eleggere il nuovo presidente, dopo la grave crisi politica che ha travolto il paese sudamericano.
Nell’ultima settimana, la crisi politica in Perù ha raggiunto un livello tale da causare la successione di tre presidenti nell’arco di pochi giorni. Federica Chiechi ha intervistato il professor Juan Gonzalo Arévalo della Pontificia Università Cattolica del Perù (PUCP) per capire meglio la situazione del Paese sudamericano.
La destituzione del presidente Vizcarra e le successive proteste popolari rappresentano solamente l’apice della gravissima crisi che il Perù sta vivendo sotto tre punti di vista: sanitario, economico e politico.
Le elezioni legislative peruviane hanno restituito un parlamento assai frammentato, in seguito al crollo dei partiti “tradizionali”. Intanto, la leader della destra, Keiko Fujimori, è stata nuovamente incarcerata dopo essere stata messa in libertà a novembre.