“HANDS OFF”
Le riflessioni di Rodrigo Rivas su quanto accaduto negli ultimi giorni, dagli Stati Uniti all’Europa.
Le riflessioni di Rodrigo Rivas su quanto accaduto negli ultimi giorni, dagli Stati Uniti all’Europa.
Giustamente è stato affermato che il fascismo non è mai morto, perché può perpetuarsi mantenendo in vita certi suoi aspetti o può ripresentarsi in forme nuove rafforzando certi caratteri del suo nucleo originario.
François Bayrou, nuovo primo ministro francese, affronta la difficile sfida di formare un governo stabile con un’Assemblea Nazionale dominata dalle opposizioni. La sua nomina da parte di Emmanuel Macron segna il proseguimento della strategia precedente, con il rischio di dipendere ancora dall’estrema destra.
Nonostante la vittoria della coalizione di sinistra alle elezioni legislative, Macron sta tramando di tutto per evitare che il Nouveau Front Populaire possa ottenere le redini del governo, tradendo l’esito del voto popolare ed i principi costituzionali.
Assieme a Giulio Chinappi, esperto di geopolitica, collaboratore con varie riviste, editore e creatore del blog WORLD POLITICS BLOG andiamo ad analizzare gli eventi degli ultimi giorni, cercando di capire come possono spostarsi gli equilibri internazionali a partire dagli ultimi avvenimenti.
Le elezioni francesi hanno prodotto un’Assemblea Nazionale divisa in tre blocchi e senza maggioranza, creando incertezza sul futuro governo e preoccupazioni nei mercati finanziari. La situazione riflette la crisi economica, politica e sociale della Francia. L’articolo di Domenico Moro.
In vista del secondo turno elettorale Macron ha stipulato un accordo di desistenza con il Nuovo fronte popolare. Se vincesse il partito della Le Pen gli individui di origine straniera non avranno più diritto alla cittadinanza francese.
Il presidente francese ha perso la maggioranza in parlamento, e rischia di dover scendere a compromessi con le destre per mantenere la governabilità. La crescita delle forze di sinistra sotto la leadership di Jean-Luc Mélenchon non basta per vincere.
Sebbene il primo turno delle legislative abbia premiato la coalizione di sinistra guidata da Jean-Luc Mélenchon, gli equilibri dell’Assemblea Nazionale verranno determinati dal secondo turno della settimana prossima.
Il secondo turno delle presidenziali francesi ha visto la vittoria di Emmanuel Macron su Marine Le Pen. Intanto, la sinistra punta alle legislative di giugno, che Jean-Luc Mélenchon ha ribattezzato come “terzo turno”.