Lo scorso 29 dicembre il Ciad ha tenuto le sue prime elezioni parlamentari in oltre dieci anni, svoltesi nell’ambito dell’uscita della Francia dalla scena politica e militare, simbolo di un cambiamento radicale in tutta l’Africa.
Il 6 maggio 2024, Mahamat Idriss Déby ha vinto le elezioni presidenziali in Ciad, consolidando il potere della sua famiglia. Le elezioni sono state segnate da tensioni, violenze, accuse di brogli e proteste dell’opposizione, mentre gli osservatori internazionali attendono di capire quali scelte verranno fatte in materia di politica estera.
Il 2023 ha segnato un significativo declino dell’influenza francese nel Sahel, con il ritiro delle truppe da Mali, Burkina Faso e Niger, mentre il Ciad resta il principale punto d’appoggio per Parigi nella regione.
La ritirata francese dal Niger e la dissoluzione dell’Alleanza G5 Sahel rendono il Ciad un Paese strategicamente fondamentale per l’influenza francese e occidentale nella regione del Sahel.
In carica dal 1990, Idriss Déby aveva appena vinto le elezioni presidenziali una nuova volta, ma è rimasto ucciso in uno scontro a fuoco con un gruppo ribelle.
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