Ancora sulle elezioni presidenziali Usa
Se i democratici si arrampicano sugli specchi illudendosi che la loro sconfitta sia legata solo alla ostilità dei poteri occulti. L’articolo di Federico Giusti.
Se i democratici si arrampicano sugli specchi illudendosi che la loro sconfitta sia legata solo alla ostilità dei poteri occulti. L’articolo di Federico Giusti.
La recente vittoria di Trump scuote gli USA e il mondo intero. Tra disuguaglianze sociali, polarizzazione politica e modelli culturali discutibili, Francesco Sassano riflette sul declino della democrazia statunitense e sull’urgenza di un’Europa più coesa e indipendente.
Dopo una notte elettorale tumultuosa, i media tradizionali offrono analisi frettolose e narrative di parte. Ma cosa ci dicono davvero i risultati? La risposta richiede una riflessione più profonda sulla lotta di classe e sulle contraddizioni che attraversano la politica statunitense. Di seguito la traduzione dell’articolo di C.J. Atkins per People’s World.
La netta vittoria di Donald Trump e del Partito Repubblicano ha messo in luce tutte le falle del Partito Democratico, con il solo Bernie Sanders che sembra in grado di fornire un’analisi lucida dell’esito elettorale.
Insieme ad Alessandra Ciattini andiamo ad analizzare gli interessi che finanziano il Partito Democratico ed il Partito Repubblicano negli USA. Quali cambiamenti possiamo aspettarci in base allo schieramento che potrebbe risultare vincitore?
La decisione del Washington Post di non appoggiare nessun candidato nella campagna presidenziale, fortemente criticata da 13 editorialisti del giornale, rischia di indebolire la sua credibilità e solleva dubbi sull’influenza di Jeff Bezos nelle scelte editoriali.
Durante un’intervista accesa su Fox News, Bret Baier ha ammesso una gaffe durante un confronto con Kamala Harris, la quale ha colto l’occasione per criticare le posizioni autoritarie di Donald Trump.
Quale che sia l’esito delle imminenti elezioni presidenziali statunitensi, il momento unipolare è ormai prossimo alla sua scadenza, mentre si avvicina la prospettiva di un ordine internazionale multipolare. Intanto la potenza egemone dell’Occidente, con la barcollante amministrazione Biden commissariata dal duo Harris-Blinken, è priva di una sua guida effettiva. In questo particolare frangente, cerca di consolidare il suo potere una componente del sistema egemonico occidentale che solo in linea teorica è periferica: Israele.
Il dibattito sul fact-checking infiamma la campagna elettorale americana. Il controllo delle dichiarazioni si rivela cruciale, contrastando le false narrazioni, e diventa un elemento chiave nel confronto politico. L’articolo di Domenico Maceri.
Donald Trump si rivolge alle donne, promettendo di risolvere i loro problemi di stress e depressione. Ma i suoi rapporti controversi con il genere femminile, tra accuse di aggressione e dichiarazioni scandalose, potrebbero compromettere la sua strategia elettorale, soprattutto contro una candidata donna come Kamala Harris.