Donald Trump si presenta al processo per gli illeciti della campagna elettorale del 2016 con una sentenza controversa: un “unconditional discharge”. Mentre accusa pregiudizi politici, la giustizia americana segna un caso storico tra potere e immunità presidenziale.
I casi legali contro Donald Trump, incentrati sui suoi tentativi di ribaltare l’esito elettorale del 2020 e sui pagamenti a Stormy Daniels, mettono in luce due approcci divergenti della giustizia americana. Da un lato, la giudice Tanya Chutkan ha imposto un calendario rigoroso, dall’altro il giudice Juan Merchan ha rinviato le sentenze.
La recente condanna di Hunter Biden per possesso illegale di un’arma da fuoco dimostra che nessuno è al di sopra della legge, nemmeno il figlio del presidente. Allo stesso tempo, Donald Trump deve affrontare i suoi procedimenti giudiziari che potrebbero condizionare l’esito delle prossime elezioni.
Il giudice Juan Merchan ha ammonito Donald Trump, ex presidente e imputato, per aver violato il divieto di discutere il suo processo. Trump, accusato di falsificazione di documenti per pagare la pornostar Stormy Daniels, rischia una condanna imminente.
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