L’utilizzo crescente dell’Intelligenza Artificiale (IA) nella pubblica amministrazione solleva dubbi e preoccupazioni tra i dipendenti, con evidenti ritardi sindacali nel comprendere i rischi. L’articolo di Federico Giusti.
Il 13 marzo 2024 è stata approvata l’Artificial Intelligence Act, una norma pionieristica che regola l’uso dell’Intelligenza Artificiale. Tuttavia, mentre la legge offre protezioni ai cittadini, come la privacy e la presunzione di innocenza, concede alle imprese spazi di sperimentazione.
L’intelligenza artificiale al servizio della schedatura di massa della popolazione con particolare riferimento alle aree sociali, sindacali e politiche conflittuali. Il riconoscimento facciale risponde alla logica securitaria e a istanze repressive.
In nome della innovazione le industrie militari stanno stringendo alleanze con imprese big tech per acquisire “predominanza tecnologica sui blocchi avversari”.
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