Pubblicato il nuovo “Studio economico per l’America Latina 2024” della Cepal: il subcontinente nella palude della bassa crescita strutturale e delle disuguaglianze. L’analisi di Andrea Vento del GIGA.
Nuovo giudizio penale contro gli aguzzini del carcere argentino di Coronda. Dopo quasi cinquanta anni dalla dittatura, la ricerca della verità prosegue il suo cammino.
Il governo argentino di Javier Milei ha attuato misure impopolari, aumentando significativamente le tariffe dei trasporti e revocando oltre 27.000 piani sociali. Ciò ha scatenato uno sciopero generale e proteste diffuse.
Le scelte del nuovo governo argentino di Javier Milei, come quella di rinunciare all’ingresso nei BRICS, pongono il Paese sudamericano in una posizione difficile rispetto alla Cina. La riflessione di Federico Giusti.
Il governo argentino ha recentemente revocato la sua adesione ai BRICS, scegliendo un’allineamento con gli Stati Uniti e il FMI. Tale decisione, vista come una mossa politica sconsiderata, potrebbe privare l’Argentina di benefici economici e opportunità di cooperazione con Cina e Russia.
Intervistato da Alessandra Ciattini, Giacomo Turci descrive la situazione attuale e le prospettive per l’Argentina sotto la leadership del presidente Javier Milei, che sta suscitando non poche polemiche solo pochi giorni dopo l’inizio del suo mandato.
Federico Giusti spiega brevemente le ragioni che hanno portato all’aumento dei tassi di interesse, uno scenario alimentato ad arte per aumentare i margini di profitto.
L’erosione del potere di acquisto dei lavoratori, evidente in Italia e Sud America, si lega a politiche neo liberiste. In Argentina, il progetto di Milei promuove privatizzazioni, tagli alle pensioni e aumenti del debito estero, minacciando il benessere sociale e la democrazia.
È sicuramente sottovalutata, forse per le feste natalizie o l’atavico eurocentrismo, la situazione creatasi in Argentina dopo l’avvento della presidenza Milei. Anche nel nostro paese le realtà sindacali conflittuali stentano a percepire la portata devastante di questo rinnovato vento neo liberista. Federico Giusti ha intervistato i delegati della Cub di Pisa.
Dagli Stati Uniti all’Argentina, le misure neoliberiste stanno portando ad un netto aumento della povertà in diversi Paesi delle Americhe, nonostante paradossalmente cresca anche la ricchezza estrema. Il nuovo articolo di Federico Giusti.
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