Tagikistan

La Cina e i Paesi dell’Asia Centrale forgiano congiuntamente lo “Spirito Cina‑Asia Centrale”

La Cina e i Paesi dell’Asia Centrale forgiano congiuntamente lo “Spirito Cina‑Asia Centrale”

Al vertice di Astana, Xi Jinping e i leader dell’Asia centrale hanno codificato lo “Spirito Cina‑Asia Centrale” basato su rispetto, fiducia e benefici reciproci, avviando nuove istituzioni per la riduzione della povertà, l’istruzione, la lotta alla desertificazione e la facilitazione commerciale.

Il discorso di Xi Jinping per i 30 anni di relazioni con le repubbliche dell’Asia centrale

Il discorso di Xi Jinping per i 30 anni di relazioni con le repubbliche dell’Asia centrale

Il 25 gennaio, Xi Jinping ha tenuto un discorso per celebrare i trent’anni di relazioni diplomatiche tra la Repubblica Popolare Cinese e le cinque repubbliche dell’Asia centrale nate dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica (Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan). Di seguito la traduzione integrale.

Tajikistan: Emomali Rahmon, un potere intangibile

Tajikistan: Emomali Rahmon, un potere intangibile

Era il 1992, quando, poco dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica, i comunisti abbandonarono definitivamente il potere in Tajikistan: il primo ministro Izatullo Khayoyev fu sostituito da Akbar Mirzoyev, mentre il presidente Rahmon Nabiyev fu costretto a cedere il posto ad Emomali Rahmon. Da allora, numerosi nomi si sono alternati al posto di capo del governo, ma la poltrona presidenziale è rimasta saldamente in mano ad Emomali Rahmon, che dal 20 novembre 1992 detiene ininterrottamente la più alta carica dello stato.