Nel monito lanciato a MSNBC, Hakeem Jeffries avverte i funzionari che eseguono gli ordini di Trump: l’immunità non li proteggerà. Tra querele mirate e uso politico della giustizia, anche CNN rilancia l’allarme di Schumer: è una deriva verso l’autoritarismo.
Con parole nette su aborto, pena di morte e migranti, Papa Leone XIV rompe il silenzio e affida ai vescovi USA la guida pastorale: denuncia l’indifferenza, richiama il Vangelo e sfida la linea dura di Trump, fatta di retate ICE e militarizzazione.
Il ritorno di Jimmy Kimmel su ABC riaccende lo scontro con Donald Trump: minacce, pressioni sulla FCC e timori di ritorsioni contro i media. Tra difese bipartisan della libertà di espressione, il caso diventa cartina di tornasole dell’autoritarismo.
Il governatore della California Gavin Newsom sfida l’Ice firmando due leggi che vietano maschere e anonimato agli agenti nelle retate contro i migranti. Una mossa per frenare gli abusi e garantire trasparenza, che apre però un duro scontro con Washington.
L’articolo di Domenico Maceri analizza le tendenze autoritarie di Donald Trump: dalle pressioni sul partito e sulla magistratura alle aspirazioni di potere quasi monarchico, mostrando come il suo controllo politico e retorica minaccino i delicati equilibri democratici degli Stati Uniti nella politica contemporanea.
La Corte Suprema autorizza temporaneamente le retate dell’ICE a Los Angeles, scatenando lo scontro tra Kavanaugh e Sotomayor: decisione che mette in discussione diritti costituzionali, rischia profilazione razziale e aggrava la paura nelle comunità latine e nelle libertà civili fondamentali.
La Corte d’Appello frena i dazi di Trump: una decisione temporanea che mette in discussione la portata dei poteri presidenziali in materia commerciale. Se la Corte Suprema confermasse il veto, miliardi di dollari potrebbero dover essere restituiti, scuotendo i mercati.
Trump dichiara emergenze, dispiega la Guardia Nazionale e invia i Marines per polemiche politiche: usando paura e forza, contrasta i governatori democratici e distrae dall’agenda interna, nonostante il calo dei reati a Washington e i profondi e ampi dubbi dell’opinione pubblica nazionale.
Dal rifiuto di Raffensperger alle pressioni su Abbott: Trump tenta spregiudicatamente di manipolare i risultati elettorali sfruttando il Texas per ridisegnare i collegi e guadagnare cinque seggi. I democratici boicottano il quorum, rischiando ampie conseguenze e una spirale di polarizzazione politica.
Anna Gomez, commissaria della FCC nominata da Biden, ha denunciato la fusione Paramount-Skydance come una resa ai voleri politici di Trump, paventando gravi conseguenze per la libertà di stampa e l’indipendenza dell’informazione negli Stati Uniti.
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