La rete ferroviaria ad alta velocità della Cina supera i 50.000 km, consolidando la propria leadership globale

Con l’apertura della linea ad alta velocità Xi’an–Yan’an, la rete AV cinese supera i 50.000 chilometri in esercizio, rafforzando il primato globale. Il traguardo, legato all’espansione infrastrutturale e all’innovazione tecnologica, promette maggiore connettività regionale e nuovi impulsi allo sviluppo economico.

di Ma Tong e Zhang Yiyi (Global Times) – 26 dicembre 2025

Con l’apertura venerdì della linea Xi’an–Yan’an, la rete ferroviaria ad alta velocità (AV) della Cina ha superato i 50.000 chilometri di percorrenza operativa, ha appreso il Global Times da China Railway. Il traguardo segna una nuova fase nello sviluppo ferroviario della Cina e mette in evidenza la spinta costante del Paese a migliorare la connettività infrastrutturale e a promuovere una crescita regionale coordinata, hanno affermato gli analisti.

Questo progresso consolida ulteriormente la posizione della Cina come sistema AV più grande e più avanzato al mondo. Il Paese si colloca ora al primo posto a livello globale per chilometraggio in esercizio, superando la somma complessiva di tutti gli altri Paesi, secondo una dichiarazione inviata dall’operatore al Global Times.

Questo risultato di rilievo arriva mentre la Cina, nel periodo del 14° Piano quinquennale (2021-25), ha registrato marcati miglioramenti nella scala, nella qualità e nella modernizzazione della propria rete ferroviaria, mentre l’impianto del 15° Piano quinquennale (2026-30) chiede di accelerare lo sviluppo di un sistema infrastrutturale modernizzato.

Esperti cinesi hanno affermato che il traguardo va oltre una semplice espansione del chilometraggio. Rendendo i viaggi a lunga distanza più rapidi e convenienti, la rete AV sta plasmando sempre più il modo in cui le regioni si connettono, cooperano e crescono, e dovrebbe sostenere uno sviluppo regionale più equilibrato e creare nuovo slancio per l’economia.

Rafforzare la connettività

La nuova ferrovia ad alta velocità Xi’an–Yan’an collega Xi’an, capoluogo della provincia dello Shaanxi nella Cina nord-occidentale, attraversa le città di Weinan e Tongchuan e termina a Yan’an. Lunga 299 chilometri, la linea è progettata per una velocità massima di 350 chilometri orari, ha riferito venerdì China Central Television.

Durante la fase iniziale di esercizio, fino a 38 treni EMU (elettrotreni a unità multiple) circoleranno ogni giorno. Con un totale di 10 stazioni che entreranno in servizio, il tempo di percorrenza più rapido tra le due città sarà di 68 minuti, ossia 62 minuti in meno rispetto agli attuali servizi ferroviari convenzionali.

L’avvio della linea migliorerà significativamente gli spostamenti per i residenti lungo il tracciato e dovrebbe sostenere la rivitalizzazione rurale nel nord della provincia, rafforzare uno sviluppo economico e sociale regionale di alta qualità e contribuire a una nuova fase della strategia di sviluppo dell’Ovest della Cina, afferma il servizio.

Con l’apertura della linea, la Cina ha costruito la rete ferroviaria ad alta velocità più grande e più avanzata al mondo. Entro un raggio di 500 chilometri, i principali agglomerati urbani cinesi hanno in larga misura formato tratte di viaggio da una a due ore. Gli spostamenti tra città di regioni diverse su circa 1.000 chilometri possono generalmente essere completati entro quattro ore, mentre i viaggi di circa 2.000 chilometri consentono sempre più spesso andata e ritorno nella stessa giornata.

Sempre venerdì, è entrato in funzione un altro grande progetto ferroviario: il tratto Wuhan–Yichang della ferrovia ad alta velocità Shanghai–Chongqing–Chengdu è entrato in esercizio, riducendo il tempo di viaggio più rapido tra Wuhan e Yichang a soli 69 minuti, secondo l’agenzia Xinhua. Il progetto offrirà un collegamento passeggeri più veloce tra le parti centrali e occidentali della provincia dello Hubei, rafforzerà la connettività ferroviaria lungo il corridoio del fiume Yangtze e sosterrà lo sviluppo economico e sociale regionale, hanno affermato gli analisti.

Sun Zhang, esperto di trasporto su rotaia e professore alla Tongji University di Shanghai, ha dichiarato venerdì al Global Times che superare i 50.000 chilometri è un traguardo per la costruzione dell’alta velocità in Cina. Ha aggiunto che il risultato riflette la crescente maturità del sistema ferroviario cinese e il suo ruolo in espansione nel sostenere lo sviluppo nazionale e la connettività regionale.

Il risultato segna la formazione di base della rete ferroviaria portante del Paese, ha affermato Pan Helin, membro del comitato di esperti del Ministero dell’Industria e della Tecnologia Informatica. Non solo consolida il primato globale della Cina nella tecnologia AV, negli standard costruttivi e nella scala operativa, ma mette anche in evidenza i progressi tangibili della strategia di costruzione di un forte sistema di trasporti, ha detto.

“Il cluster di progetti AV che entra in esercizio verso la fine dell’anno riflette che la Cina non sta solo costruendo infrastrutture più rapidamente, ma sta anche concentrandosi sullo sviluppo di alta qualità del proprio sistema infrastrutturale e dell’intera economia”, ha dichiarato Pan al Global Times venerdì.

La Cina ha rivisto il proprio Piano di rete ferroviaria a medio e lungo termine nel luglio 2016, ampliando la visione a una rete “otto linee verticali e otto linee orizzontali”. Da allora, lo sviluppo dell’alta velocità del Paese si è spostato verso una rete più integrata, una maggiore autosufficienza tecnologica, standard più elevati di sicurezza e qualità e una crescita più orientata al mercato e di alta qualità, secondo gli analisti.

Dall’inizio del periodo del 14° Piano quinquennale (2021-25), il Paese ha costruito e messo in esercizio circa 12.000 chilometri di linee AV, con il totale dei chilometri operativi aumentato di circa il 32 per cento rispetto alla fine del 2020 e con l’estensione dell’accesso all’alta velocità a 128 contee in tutto il Paese, secondo China Railway.

“I principali progetti di trasporto che entrano in servizio spesso fungono da catalizzatori per l’integrazione regionale. Riducendo i tempi di percorrenza per passeggeri e merci, accelerano i flussi di persone e logistica, contribuendo a promuovere nuovi motori di crescita come le economie di corridoio e lo sviluppo basato sugli hub di trasporto”, ha osservato Pan.

Slancio dell’innovazione

La Cina ha anche raggiunto un livello di leader mondiale nella tecnologia ferroviaria ad alta velocità, sostenuta da un sistema completo che copre costruzione ingegneristica, manifattura delle attrezzature e gestione operativa, secondo China Railway.

I progressi tecnologici della Cina nel settore ferroviario meritano particolare attenzione, soprattutto i passi avanti in alcuni ambiti internazionalmente all’avanguardia come l’EMU CR450 e le tecnologie ferroviarie per il trasporto merci pesante, ha osservato Sun.

Prima che venerdì entrasse in servizio il tratto Wuhan–Yichang della ferrovia ad alta velocità Shanghai–Chongqing–Chengdu, l’EMU CR450, spesso soprannominato il treno AV più veloce al mondo, è stato testato sulla linea, dove ha stabilito record con una velocità di 453 km/h per un singolo convoglio e una velocità relativa di incrocio di 896 km/h.

Secondo l’operatore, ciò segna la prima definizione al mondo di un sistema di parametri tecnici di massimo livello per treni ad alta velocità della classe 400 chilometri orari.

Alla fine del 2024, China Railway ha presentato il prototipo dell’EMU CR450, i cui principali indicatori di prestazione, inclusi velocità di esercizio, efficienza energetica, livelli di rumore interno e distanza di frenata, sono ai vertici a livello internazionale.

L’innovazione ferroviaria ora va ben oltre i servizi passeggeri. L’8 dicembre, la Cina ha raggiunto un grande traguardo testando con successo la prima operazione di gruppo al mondo di un treno merci pesante da 35.000 tonnellate. La prova rappresenta un avanzamento significativo nella tecnologia del trasporto ferroviario pesante e potrebbe rimodellare gli attuali sistemi di trasporto su rotaia, con il potenziale di portare cambiamenti trasformativi alle ferrovie di tutto il mondo.

La Cina sta integrando concetti di guida autonoma con tecnologie di controllo dell’alta velocità per rendere il trasporto ferroviario più sicuro, più efficiente e meglio adatto a un utilizzo su larga scala, ha affermato Sun. “Le infrastrutture ferroviarie e la manifattura avanzata stimoleranno la crescita dell’industria e aiuteranno le applicazioni delle nuove tecnologie, continuando a fungere da importante pilastro a sostegno della crescita della Cina”, ha aggiunto.

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About Giulio Chinappi

Giulio Chinappi è nato a Gaeta il 22 luglio 1989. Dopo aver conseguito la maturità classica, si è laureato presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università “La Sapienza” di Roma, nell’indirizzo di Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione Internazionale, e successivamente in Scienze della Popolazione e dello Sviluppo presso l’Université Libre de Bruxelles. Ha poi conseguito il diploma di insegnante TEFL presso la University of Toronto. Ha svolto numerose attività con diverse ONG in Europa e nel Mondo, occupandosi soprattutto di minori. Ha pubblicato numerosi articoli su diverse testate del web. Dal 2012 si occupa di Vietnam, Paese dove risiede tuttora e sul quale ha pubblicato due libri: Educazione e socializzazione dei bambini in Vietnam (2018) e Storia delle religioni in Vietnam (2019). Ha inoltre partecipato come coautore ai testi Contrasto al Covid-19: la risposta cinese (Anteo Edizioni, 2020), Pandemia nel capitalismo del XXI secolo (PM Edizioni, 2020) e Kim Jong Un – Ideologia, politica ed economia nella Corea Popolare (Anteo Edizioni, 2020).

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