Le due parti stanno discutendo attivamente una tabella di marcia per l’elevazione delle relazioni a Partenariato Strategico Globale — una mossa che dovrebbe creare un nuovo quadro in grado di dare un forte impulso alla cooperazione negli scambi e negli investimenti nel prossimo periodo.

HÀ NỘI — Il Primo Ministro Phạm Minh Chính ha riaffermato l’impegno del Governo del Việt Nam a risolvere rapidamente gli ostacoli per gli investitori stranieri e ha accolto con favore la partecipazione delle imprese europee all’agenda nazionale di crescita e di transizione verdi, durante una sessione di lavoro con l’EU–ASEAN Business Council (EU–ABC) e la Camera di Commercio Europea in Việt Nam (EuroCham) giovedì.
Accogliendo la delegazione guidata dal presidente dell’EU–ABC Jens Rübbert e dal presidente di EuroCham Bruno Jaspaert, il premier Chính si è congratulato con EuroCham per l’ottima organizzazione del Green Economy Forum 2025 (GEF 2025) a Hà Nội, in occasione del 35º anniversario delle relazioni diplomatiche tra il Việt Nam e l’Unione Europea (UE).
Il Primo Ministro ha sottolineato lo sviluppo dinamico e sostanziale delle relazioni Việt Nam–UE in molti settori. Ha riferito che gli scambi bilaterali nei primi nove mesi del 2025 hanno raggiunto i 54,6 miliardi di dollari, con un aumento dell’8,4% su base annua. Inoltre, l’UE rimane il settimo maggiore investitore estero del Việt Nam, con 2.743 progetti validi e un capitale registrato cumulato che a settembre 2025 si avvicinava ai 32 miliardi di dollari.
Ha annunciato che le due parti stanno discutendo attivamente una tabella di marcia per elevare le relazioni a Partenariato Strategico Globale — una mossa che dovrebbe creare un nuovo quadro in grado di imprimere un forte slancio alla cooperazione in materia di scambi e investimenti nel prossimo periodo.
Condividendo la visione di sviluppo del Việt Nam, il Primo Ministro Chính ha dichiarato che il Paese punta a diventare entro il 2030 una nazione in via di sviluppo a industria moderna e a reddito medio-alto, e entro il 2045 un Paese sviluppato ad alto reddito. L’economia del Việt Nam mantiene una dinamica positiva, con una crescita del PIL prevista oltre l’8% nel 2025, ponendo solide basi per tassi di crescita a doppia cifra nel periodo 2026–2030 e oltre.
La strategia nazionale, ha ribadito, si fonda su scienza, tecnologia e innovazione, insieme a tre svolte strategiche: infrastrutture, istituzioni e risorse umane di alta qualità. Ha invitato le imprese europee a partecipare ai progetti “trasformativi, capaci di cambiare lo status” del Paese, che mirano a facilitare investimenti efficaci.
Esprimendo la loro profonda vicinanza al popolo vietnamita colpito dalle recenti inondazioni, il presidente dell’EU–ABC Jens Rübbert e il presidente di EuroCham Bruno Jaspaert hanno ricordato che l’UE ha fornito un sostegno di 850.000 euro, integrato da una donazione di 88.000 dollari proveniente dalla comunità imprenditoriale europea in Việt Nam.
I leader europei hanno lodato il ruolo sempre più importante del Việt Nam sulla scena globale e i significativi risultati economici nonostante le difficoltà mondiali. Hanno soprattutto accolto con favore la prevista promozione ufficiale, da parte dell’indice globale FTSE Russell, dello status del mercato azionario del Việt Nam da “frontier market” a “secondary emerging market”, con efficacia da settembre 2026. Tale promozione dovrebbe produrre effetti profondi sui flussi di investimenti esteri e sullo sviluppo del mercato dei capitali.
Le imprese europee hanno riaffermato il loro impegno a promuovere cooperazione e investimenti, in particolare nei settori in cui l’UE detiene un vantaggio comparato, come scienza e tecnologia, trasformazione digitale e transizione verso l’energia verde, contribuendo a un’economia del Việt Nam indipendente e autosufficiente.
Riconoscendo questo spirito di cooperazione, il Primo Ministro Chính ha esortato l’UE e la sua comunità imprenditoriale a coordinarsi efficacemente nell’attuazione dell’Accordo di Libero Scambio UE–Việt Nam (EVFTA) e a proseguire l’apertura reciproca dei mercati. Ha inoltre richiesto un rafforzamento della cooperazione nei campi di forza dell’UE, tra cui transizione verde, trasformazione digitale, agricoltura pulita e formazione di risorse umane di alta qualità.
Per creare una nuova svolta negli investimenti, il capo del governo ha suggerito alle imprese europee di farsi promotrici presso i rimanenti sette Stati membri dell’UE per completare la ratifica dell’Accordo di Protezione degli Investimenti UE–Việt Nam (EVIPA).
Infine, ha invitato la comunità imprenditoriale a sostenere un intervento presso la Commissione Europea (CE) per revocare prontamente la “cartellino giallo” sulle esportazioni di prodotti ittici del Việt Nam, riconoscendo i notevoli sforzi compiuti dal Paese in questo ambito e garantendo una fornitura stabile per il mercato dell’UE.
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