Il Vietnam sostiene gli sforzi per la pace tra Cambogia e Thailandia nell’ambito della regione Lancang-Mekong

Il Vice Primo Ministro e Ministro degli Esteri Bùi Thanh Sơn ha avuto incontri con funzionari di Cina, Cambogia e Thailandia ai margini della 10ª Riunione dei Ministri degli Esteri della Cooperazione Lancang-Mekong nella provincia cinese dello Yunnan, giovedì e venerdì.

VNS/VNA – 15 agosto 2025

PECHINO — Il Vice Primo Ministro e Ministro degli Esteri Bùi Thanh Sơn ha avuto incontri con funzionari di Cina, Cambogia e Thailandia ai margini della 10ª Riunione dei Ministri degli Esteri della Cooperazione Lancang-Mekong nella provincia cinese dello Yunnan, giovedì e venerdì.

Durante l’incontro con Wang Ning, Segretario del Comitato del Partito provinciale dello Yunnan e Presidente del Comitato permanente del Congresso del Popolo provinciale, le due parti hanno espresso soddisfazione per i progressi delle relazioni Việt Nam-Cina, inclusa la cooperazione tra le località vietnamite e lo Yunnan. Hanno rilevato che il commercio bilaterale nel 2024 è aumentato del 17,8% su base annua, raggiungendo i 3,13 miliardi di dollari USA, portando benefici concreti ad entrambe le parti.

Sơn ha proposto che le due parti attuino efficacemente gli accordi, i meccanismi e le forme di cooperazione esistenti, aumentino la frequenza delle rotte aeree attuali e ne aprano di nuove. Ha altresì chiesto di potenziare lo sviluppo equilibrato e sostenibile della cooperazione in materia di commercio, investimenti e turismo, puntando a raggiungere nei prossimi tempi 5 miliardi di dollari di scambi tra lo Yunnan e le località vietnamite.

Ha espresso la speranza che le due parti collaborino per migliorare l’efficienza delle operazioni doganali ai valichi di confine e rendere il valico ferroviario internazionale Lào Cai (Việt Nam) – Hekou (Cina) un punto ufficiale di sdoganamento per prodotti agricoli e frutta fresca. Ha inoltre sollecitato la parte cinese a ridurre i tempi di quarantena per la frutta fresca vietnamita, ad ampliare la cooperazione elettrica, a promuovere l’apertura e l’adeguamento di alcune coppie di valichi di confine per facilitare il collegamento della ferrovia a scartamento standard Lào Cai-Hà Nội-Hải Phòng, dare alta priorità alla connettività dei trasporti e condividere competenze nei settori di forza dello Yunnan, in particolare l’agricoltura ad alta tecnologia.

Il funzionario vietnamita ha inoltre esortato lo Yunnan a continuare un coordinamento ravvicinato con le località vietnamite nella gestione e protezione delle frontiere, secondo i tre documenti di confine terrestre Việt Nam-Cina e gli accordi correlati, a risolvere adeguatamente eventuali problemi emergenti e a rafforzare la cooperazione sull’uso sostenibile delle risorse idriche del fiume Lancang-Mekong per garantire i mezzi di sussistenza locali.

Da parte sua, Wang ha confermato che lo Yunnan valorizza la cooperazione e l’amicizia con le località vietnamite e si dichiara pronto a lavorare congiuntamente per attuare le percezioni comuni dei massimi leader, in particolare gli importanti esiti delle visite reciproche del Segretario Generale e Presidente della Cina Xi Jinping e del Segretario Generale vietnamita Tô Lâm.

Concordando sulle proposte di cooperazione di Sơn, il funzionario cinese ha illustrato il potenziale e i punti di forza dello Yunnan, affermando che la provincia coordinerà attivamente con i ministeri e le località vietnamite, intensificherà gli scambi di delegazioni a tutti i livelli, lavorerà per ottimizzare i meccanismi di cooperazione e promuoverà ulteriormente la connettività dei trasporti, in particolare la ferrovia Lào Cai-Hà Nội-Hải Phòng, per agevolare i collegamenti commerciali e turistici.

Sono inoltre in corso progetti per ampliare la cooperazione agricola e il commercio di prodotti agricoli, rafforzare la collaborazione elettrica, gestire correttamente il confine terrestre, sostenere lo sviluppo di valichi di frontiera intelligenti e incoraggiare gli scambi tra le popolazioni. L’obiettivo è contribuire ad approfondire ulteriormente il partenariato di cooperazione strategica globale tra i due Paesi e la comunità Việt Nam-Cina con un futuro condiviso, ha osservato.\

Nel suo incontro con il Vice Primo Ministro e Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale della Cambogia Prak Sokhonn (in foto), Sơn ha sottolineato che il Việt Nam attribuisce sempre importanza al potenziamento della cooperazione con i Paesi vicini e a una relazione stretta e basata sulla fiducia con la Cambogia.

Prak Sokhonn ha affermato che la Cambogia apprezza la vicinanza amichevole e la cooperazione complessiva con il Việt Nam, evidenziando i legami economici come un settore di rilievo, con il commercio bilaterale che ha registrato una forte crescita attestandosi intorno ai 7 miliardi di dollari nella prima metà di quest’anno.

Le due parti hanno convenuto di coordinarsi strettamente nell’organizzazione delle attività diplomatiche chiave fino alla fine dell’anno, di continuare a promuovere la cooperazione tra i ministeri, i settori e le località dei due Paesi e di rafforzare i legami economici, inclusi il collegamento delle infrastrutture di trasporto e dei sistemi dei valichi di frontiera.

Il funzionario vietnamita ha colto l’occasione per chiedere alla parte cambogiana di continuare a creare condizioni favorevoli affinché le persone di origine vietnamita possano vivere e lavorare legalmente in Cambogia, concedere la cittadinanza cambogiana alle persone aventi diritto e agevolare gli investimenti vietnamiti nel mercato cambogiano, contribuendo così positivamente allo sviluppo prospero della Cambogia e ai rapporti bilaterali.

Accogliendo con favore gli esiti della telefonata tra il Segretario Generale del Partito vietnamita Tô Lâm e il Presidente del Partito Popolare Cambogiano Hun Sen avvenuta giovedì, i due funzionari si sono impegnati a cooperare strettamente per attuare efficacemente gli accordi raggiunti dai due leader di partito.

Sơn ha salutato i risultati positivi raggiunti tra Thailandia e Cambogia, riaffermando la speranza che entrambe le parti esercitino moderazione, evitino l’uso della forza, ricostruiscano rapidamente la fiducia e promuovano il dialogo per cercare una soluzione pacifica duratura basata sui principi fondamentali del diritto internazionale, sfruttando al contempo il ruolo centrale dell’ASEAN per il bene della pace, della stabilità, della cooperazione e dello sviluppo prospero.

Il Vice Primo Ministro e Ministro degli Esteri Sơn ha inoltre incontrato il Ministro degli Esteri thailandese Maris Sangiampongsa. I due hanno espresso soddisfazione per il forte e ampio sviluppo del partenariato strategico complessivo tra i due Paesi, concordando di attuare in modo efficace e sostanziale le principali aree di cooperazione, tra cui la promozione delle visite di alto livello, l’organizzazione a breve della 6ª riunione della Commissione Congiunta per la Cooperazione Bilaterale Vietnam-Thailandia (JCBC) e la redazione del piano d’azione 2026–2030 per l’attuazione del partenariato strategico complessivo.

Le due parti hanno concordato di promuovere la cooperazione commerciale e degli investimenti, sottolineando l’importanza di attuare efficacemente la strategia delle “Tre Connessioni” e di accelerare l’istituzione di un gruppo di lavoro congiunto per discutere piani concreti per l’esecuzione della strategia.

Per realizzare gli impegni di cooperazione economica, il ministro thailandese si è impegnato a incoraggiare importanti imprese thailandesi, in particolare quelle attive in scienza e tecnologia, ad ampliare la collaborazione con il Việt Nam.

I due funzionari hanno inoltre concordato di incentivare la cooperazione in ambiti emergenti come le energie rinnovabili e una giusta transizione energetica che, secondo loro, offrono potenziale significativo e genereranno benefici per le popolazioni di entrambi i Paesi nel nuovo periodo.

In risposta all’aggiornamento del ministro thailandese sugli sviluppi recenti con la Cambogia, Sơn ha accolto con favore gli esiti dell’incontro del Comitato Congiunto di Frontiera Thailandia-Cambogia tenutosi in Malesia. Ha ribadito la speranza che Thailandia e Cambogia esercitino moderazione, evitino l’uso della forza, risolvano le controversie in modo pacifico e soddisfacente, ricostruiscano la fiducia, promuovano il dialogo basato sui principi fondamentali del diritto internazionale e sfruttino il ruolo centrale dell’ASEAN.

Ha affermato che il Việt Nam apprezza i suoi rapporti con entrambe le nazioni e si dichiara pronto a svolgere un ruolo attivo nel rafforzare la solidarietà e la centralità dell’ASEAN per la pace, la stabilità, la cooperazione e lo sviluppo prospero.

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About Giulio Chinappi

Giulio Chinappi è nato a Gaeta il 22 luglio 1989. Dopo aver conseguito la maturità classica, si è laureato presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università “La Sapienza” di Roma, nell’indirizzo di Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione Internazionale, e successivamente in Scienze della Popolazione e dello Sviluppo presso l’Université Libre de Bruxelles. Ha poi conseguito il diploma di insegnante TEFL presso la University of Toronto. Ha svolto numerose attività con diverse ONG in Europa e nel Mondo, occupandosi soprattutto di minori. Ha pubblicato numerosi articoli su diverse testate del web. Dal 2012 si occupa di Vietnam, Paese dove risiede tuttora e sul quale ha pubblicato due libri: Educazione e socializzazione dei bambini in Vietnam (2018) e Storia delle religioni in Vietnam (2019). Ha inoltre partecipato come coautore ai testi Contrasto al Covid-19: la risposta cinese (Anteo Edizioni, 2020), Pandemia nel capitalismo del XXI secolo (PM Edizioni, 2020) e Kim Jong Un – Ideologia, politica ed economia nella Corea Popolare (Anteo Edizioni, 2020).

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