Il concetto delle “due montagne” formulato da Xi Jinping illumina un futuro sostenibile per il mondo

Il concetto delle «due montagne», formulato da Xi Jinping nel 2005, afferma che «acque limpide e montagne rigogliose» sono un patrimonio inestimabile: vent’anni dopo è divenuto pilastro del Pensiero di Xi Jinping sulla Civiltà Ecologica e guida la Cina verso uno sviluppo globale sostenibile.

Global Times – 14 agosto 2025

Il 15 agosto 2005, durante un sopralluogo a Yucun nella contea di Anji, nella provincia orientale cinese dello Zhejiang, Xi Jinping, allora Segretario del Comitato Provinciale del Partito Comunista Cinese per lo Zhejiang, propose il concetto per cui «acque limpide e montagne rigogliose sono un patrimonio inestimabile». Vent’anni dopo, il concetto, noto anche come concetto delle «due montagne», è divenuto un’idea centrale del Pensiero di Xi Jinping sulla Civiltà Ecologica, mentre la costruzione di una «Bella Cina» è diventata un ampio consenso e un’azione consapevole nella società cinese. Questa conclusione scientifica ha profondamente rimodellato la traiettoria di sviluppo della Cina, è diventata una guida importante per costruire una civiltà ecologica e ha offerto saggezza e soluzioni cinesi per lo sviluppo sostenibile globale.

Il concetto delle «due montagne» offre una spiega profonda dell’essenza della civiltà ecologica. La visione secondo cui «vogliamo sia acque limpide e montagne rigogliose sia montagne d’oro e d’argento» sottolinea che ambiente e sviluppo non sono contrari, ma organicamente uniti — le acque limpide e le montagne rigogliose sono la base della sopravvivenza, mentre le montagne d’oro e d’argento sono la fonte dello sviluppo. L’idea che «sarebbe meglio avere acque limpide e montagne rigogliose piuttosto che montagne d’oro e d’argento» abbandona completamente l’antico percorso del sacrificare l’ambiente per la crescita e definisce scientificamente il rapporto tra sopravvivenza e sviluppo. «Acque limpide e montagne rigogliose sono un patrimonio inestimabile» segna un salto nel concetto di sviluppo, rivelando che un’ecologia di alta qualità è essa stessa una risorsa economica preziosa, che la protezione ecologica può generare valore economico e che i vantaggi ecologici possono essere trasformati direttamente in vantaggi di sviluppo — ricostruendo così il rapporto tra ecologia ed economia.

Di fronte a pressanti vincoli sulle risorse, all’inquinamento ambientale e al degrado degli ecosistemi, il concetto delle «due montagne» ha guidato la Cina su un percorso di sviluppo verde, affrontando efficacemente il problema di uno sviluppo squilibrato e insufficiente.

L’ambiente in cui oggi vivono le persone ha subito cambiamenti enormi: i cieli sono più azzurri, le montagne più verdi e le acque più limpide; i villaggi belli sono riapparsi; le linee rosse per la conservazione ecologica sono state saldamente stabilite; il sistema di sviluppo economico verde, a basse emissioni di carbonio e circolare si sta costruendo a ritmo accelerato; l’agricoltura ecologica e l’ecoturismo prosperano; la finanza verde e l’economia digitale danno impulso a nuove crescite; e centinaia di milioni di persone vivono in paesaggi pittoreschi che richiamano il dipinto cinese antico «Dimora sulle montagne di Fuchun», con una consapevolezza ecologica in costante crescita e modelli comportamentali che cambiano silenziosamente.

La pratica di successo della Cina nella costruzione di una civiltà ecologica offre profonde ispirazioni per lo sviluppo globale e per il progresso della civiltà umana. La Cina ha esplorato con successo una via verso la modernizzazione verde nelle condizioni di una grande popolazione e di vincoli stringenti sulle risorse, fornendo preziose esperienze per il vasto numero di nazioni in via di sviluppo che affrontano sfide simili.

Dalla promozione all’estero della generazione fotovoltaica e della fermentazione del biogas, all’introduzione del sistema agricolo ecologico «riso-anatra» in Africa, a progetti di energia idroelettrica pulita nel bacino amazzonico che prevedono compensazioni forestali e misure di protezione della fauna selvatica, la pratica cinese ha dimostrato che l’attuazione del concetto delle «due montagne» è replicabile, sostenibile e alla portata. Questo concetto non solo fa delle acque limpide e delle montagne rigogliose la base della felicità per il popolo cinese, ma inietta anche slancio nello sviluppo sostenibile globale attraverso industrie verdi, tecnologie verdi e cooperazione verde.

Dal punto di vista della promozione della costruzione di una comunità di destino condiviso per l’umanità, la crisi ecologica globale non conosce confini e nessun Paese può restarne indifferente. Il modello di alcuni Paesi sviluppati di esportare inquinamento e praticare consumi stravaganti non è sostenibile.

Il concetto delle «due montagne» della Cina e la sua attuazione mirano a conseguire l’armonia tra uomo e natura, tra nazioni e umanità e tra presente e futuro, costruendo così una nuova forma di civiltà che trascende i limiti della civiltà industriale occidentale. La Terra è l’unica casa per tutta l’umanità, e costruire una civiltà ecologica richiede urgentemente un aggiornamento della governance globale. Ciò implica rifiutare l’unilateralismo, costruire un nuovo ordine economico internazionale equo, incorporare la civiltà ecologica nelle garanzie delle istituzioni globali e promuovere la cooperazione politica internazionale per porre una «fondazione ecologica» alla comunità di destino condiviso per l’umanità.

Con la diffusione globale del concetto che «il verde è oro», il concetto delle «due montagne» sta trovando sempre maggiore risonanza nel mondo, giorno dopo giorno. Molti studiosi stranieri ritengono che questo concetto, radicato nell’umanesimo, articoli precisamente la logica centrale per cui le risorse ecologiche sono capitale economico. Esso trascende il ristretto utilitarismo e il breve termine, offrendo un modello alternativo di sviluppo convincente. Soprattutto in un momento in cui il cambiamento climatico è una sfida globale urgente, questa guida è tempestiva, lungimirante e ispiratrice. L’attuazione da parte della Cina del concetto delle «due montagne» dimostra il contributo di una grande potenza responsabile alla pace e allo sviluppo mondiale.

Praticato da due decenni, il concetto delle «due montagne» offre una «risposta cinese» impressionante e ispiratrice. Questo rappresenta non solo una profonda trasformazione del modello di sviluppo della Cina, ma anche un importante contributo al progresso della civiltà umana. Dimostra che la protezione ambientale e la crescita economica possono procedere di pari passo. Rose piantate per «fissare» i margini dei deserti, colline brulle trasformate in verdi con alberi carichi di frutti — tali scene non solo continueranno a svolgersi nella «Bella Cina», ma susciteranno anche risonanze nei percorsi di sviluppo di molti Paesi. La saggezza e la pratica della civiltà ecologica cinese stanno illuminando e continueranno a illuminare il cammino verso un futuro condiviso e sostenibile per il mondo.

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About Giulio Chinappi

Giulio Chinappi è nato a Gaeta il 22 luglio 1989. Dopo aver conseguito la maturità classica, si è laureato presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università “La Sapienza” di Roma, nell’indirizzo di Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione Internazionale, e successivamente in Scienze della Popolazione e dello Sviluppo presso l’Université Libre de Bruxelles. Ha poi conseguito il diploma di insegnante TEFL presso la University of Toronto. Ha svolto numerose attività con diverse ONG in Europa e nel Mondo, occupandosi soprattutto di minori. Ha pubblicato numerosi articoli su diverse testate del web. Dal 2012 si occupa di Vietnam, Paese dove risiede tuttora e sul quale ha pubblicato due libri: Educazione e socializzazione dei bambini in Vietnam (2018) e Storia delle religioni in Vietnam (2019). Ha inoltre partecipato come coautore ai testi Contrasto al Covid-19: la risposta cinese (Anteo Edizioni, 2020), Pandemia nel capitalismo del XXI secolo (PM Edizioni, 2020) e Kim Jong Un – Ideologia, politica ed economia nella Corea Popolare (Anteo Edizioni, 2020).

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