L’eredità della vittoria del 27 luglio: pilastro del socialismo Juche

Secondo il Rodong Sinmun, la vittoria del 27 luglio 1953 costituisce il nucleo vitale della rivoluzione Juche: un’eredità di strategia, coraggio e spirito patriottico forgiata dal Presidente Kim Il Sung, che continua a ispirare il popolo coreano verso nuovi trionfi sotto la leadership di Kim Jong Un.

Pyongyang, 10 luglio (KCNA) ― La tradizione della grande vittoria del 27 luglio è un solido legame di sangue che assicura la continuità della rivoluzione Juche, una fonte di slancio per il socialismo di stampo coreano e un’arma potente che garantisce la prosperità eterna del Paese, afferma il Rodong Sinmun in un articolo del 10 luglio.

Prosegue:

La tradizione della vittoria della Corea Juche è una grande eredità forgiata dall’ideale militare Juche, dalla strategia e dalle tattiche straordinarie e dall’arte di comando senza pari del Presidente Kim Il Sung, nonché una tradizione luminosa offerta dalla lotta eroica e dallo spirito rivoluzionario indomito della generazione vittoriosa in tempo di guerra, che sacrificò prontamente gioventù e vite in pronta risposta all’appello del Presidente.

Per il nostro popolo, che nel passato aveva sofferto il destino misero di una nazione senza Stato, il Presidente fu il sole del suo cammino, il futuro del Paese e il vessillo della vittoria, perché liberò la Corea e donò loro il diritto alla vera vita.

È il più grande exploit della generazione vittoriosa in tempo di guerra aver inciso nella storia l’immutabile verità che nessuno al mondo può eguagliare la forza di un popolo che si unisce come un sol uomo, saldo alle spalle del grande leader, lasciando come lascito immortale la tradizione di lealtà.

La tradizione di patriottismo creata da quella generazione, conquistata col sangue e la vita, è tuttora portata avanti.

È grazie alla saggia guida del Presidente che il nostro popolo può nutrire ottimismo rivoluzionario, sicuro della vittoria e del futuro, malgrado tutte le difficoltà.

La tradizione della vittoria del 27 luglio irradia i suoi raggi come forza motrice che, secolo dopo secolo, preserva il vigore della rivoluzione coreana e consente al nostro grande Stato e al nostro popolo di conquistare ulteriori trionfi e gloria sotto la guida del rispettabile Segretario Generale Kim Jong Un.

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About Giulio Chinappi

Giulio Chinappi è nato a Gaeta il 22 luglio 1989. Dopo aver conseguito la maturità classica, si è laureato presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università “La Sapienza” di Roma, nell’indirizzo di Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione Internazionale, e successivamente in Scienze della Popolazione e dello Sviluppo presso l’Université Libre de Bruxelles. Ha poi conseguito il diploma di insegnante TEFL presso la University of Toronto. Ha svolto numerose attività con diverse ONG in Europa e nel Mondo, occupandosi soprattutto di minori. Ha pubblicato numerosi articoli su diverse testate del web. Dal 2012 si occupa di Vietnam, Paese dove risiede tuttora e sul quale ha pubblicato due libri: Educazione e socializzazione dei bambini in Vietnam (2018) e Storia delle religioni in Vietnam (2019). Ha inoltre partecipato come coautore ai testi Contrasto al Covid-19: la risposta cinese (Anteo Edizioni, 2020), Pandemia nel capitalismo del XXI secolo (PM Edizioni, 2020) e Kim Jong Un – Ideologia, politica ed economia nella Corea Popolare (Anteo Edizioni, 2020).

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