Il Việt Nam tra le nazioni più autosufficienti al mondo dal punto di vista alimentare

Un recente studio pubblicato su Nature Food colloca il Việt Nam tra le nazioni più autosufficienti dal punto di vista alimentare, grazie a un settore agricolo robusto e diversificato in grado di garantire produzioni sostenibili di riso, ortaggi, frutta, carne e pesce.

VNS – 12 giugno 2025

Con l’aumento delle preoccupazioni per possibili interruzioni del commercio globale, un nuovo studio pubblicato sulla rivista Nature Food ha identificato il Việt Nam come uno dei pochi Paesi con un alto livello di autosufficienza alimentare, capace di resistere a gravi interruzioni delle importazioni ed esportazioni di cibo in tutto il mondo.

La ricerca, condotta da scienziati dell’Università tedesca di Göttingen e dell’Università scozzese di Edimburgo, ha utilizzato dati della Food and Agriculture Organization (FAO) delle Nazioni Unite per valutare l’autosufficienza di 186 Paesi e territori in sette principali categorie alimentari: cereali, verdure, frutta, prodotti amidacei, latticini, carne e pesce.

Secondo i risultati, la Guyana, con una popolazione di circa 800.000 abitanti, è l’unica in grado di soddisfare completamente la domanda interna per tutti i gruppi alimentari senza far ricorso alle importazioni. A seguire si posizionano Cina e Việt Nam, ognuno dei quali raggiunge l’autosufficienza in sei categorie.

Le robuste performance del Việt Nam vengono attribuite al suo settore agricolo, che mantiene rese costantemente elevate in aree chiave quali riso, frutta e verdura, prodotti ittici, carne e prodotti amidacei. Mentre molte nazioni restano fortemente dipendenti dalle importazioni di cibo, la capacità di produzione interna sostenuta dal Paese del Sud-Est asiatico le conferisce un vantaggio vitale per salvaguardare la sicurezza alimentare nazionale durante i periodi di incertezza globale.

Lo studio ha inoltre evidenziato uno stacco netto nella resilienza alimentare mondiale. Dei 186 analizzati, 154 Paesi risultano autosufficienti in sole due‑cinque categorie alimentari. Allarmante è il fatto che diverse nazioni non riescano a soddisfare internamente la domanda per nessuna delle categorie, fra cui Afghanistan, Emirati Arabi Uniti, Iraq, Macao (Cina), Qatar e Yemen – Paesi in cui oltre il 50% delle forniture alimentari dipende dalle importazioni.

Il Việt Nam si colloca tra i principali esportatori mondiali di prodotti alimentari, mantenendo al contempo un sistema agricolo diversificato e sostenibile per soddisfare le esigenze interne. Questa duplice forza accresce la capacità del Paese di resistere alle future interruzioni del commercio alimentare globale.

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About Giulio Chinappi

Giulio Chinappi è nato a Gaeta il 22 luglio 1989. Dopo aver conseguito la maturità classica, si è laureato presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università “La Sapienza” di Roma, nell’indirizzo di Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione Internazionale, e successivamente in Scienze della Popolazione e dello Sviluppo presso l’Université Libre de Bruxelles. Ha poi conseguito il diploma di insegnante TEFL presso la University of Toronto. Ha svolto numerose attività con diverse ONG in Europa e nel Mondo, occupandosi soprattutto di minori. Ha pubblicato numerosi articoli su diverse testate del web. Dal 2012 si occupa di Vietnam, Paese dove risiede tuttora e sul quale ha pubblicato due libri: Educazione e socializzazione dei bambini in Vietnam (2018) e Storia delle religioni in Vietnam (2019). Ha inoltre partecipato come coautore ai testi Contrasto al Covid-19: la risposta cinese (Anteo Edizioni, 2020), Pandemia nel capitalismo del XXI secolo (PM Edizioni, 2020) e Kim Jong Un – Ideologia, politica ed economia nella Corea Popolare (Anteo Edizioni, 2020).

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