Kim Jong Il, leader stimato in patria e all’estero, ha ricevuto numerosi appellativi per le sue virtù, il carattere modesto e le imprese compiute per il socialismo. Il mondo lo ricorda come statista, ideologo e difensore della pace globale. Di seguito la traduzione dell’articolo della KCNA.

Kim Jong Il (1942-2011), presidente della Commissione di Difesa Nazionale della RPDC, godeva di numerosi appellativi, nonché del rispetto e dell’ammirazione sconfinati del popolo coreano e dei popoli del mondo per le sue nobili virtù, il carattere modesto e le grandi imprese compiute per la causa del socialismo e dell’indipendenza globale.
Appellativi dal popolo coreano
Il presidente Kim Jong Il fu insignito di affettuosi e rispettati appellativi dal popolo coreano, quali “caro leader”, “nostro Generale”, “Generale paterno”, “padre del popolo”, “architetto della felicità” e “patriota incomparabile”.
Questi appellativi incarnano la sua venerazione sconfinata per Kim Jong Il.
Egli ha considerato una fede incrollabile e il valore della vita dedicarsi al servizio del popolo per tutta la sua esistenza. Guardando al passato, si può vedere che la sua gioia, felicità e il senso della sua vita erano strettamente legati al percorso di servizio al popolo.
Nel dicembre 2011, durante l’ultimo periodo della sua vita, i medici tentarono di dissuaderlo dall’intraprendere un viaggio d’ispezione a causa della sua grave malattia dovuta al lavoro intenso, ma egli salì sul treno per partire nuovamente, dicendo: “Mi dispiace tanto, dottori, di non poter fare ciò che mi avete chiesto. Per favore, fate ciò che vi ho chiesto io di fare”. E morì su quel treno.
Il popolo coreano lo onorò con affettuosi appellativi e ancora oggi lo ricorda con grande stima.
Appellativi dai popoli del mondo
Kim Jong Il ricevette numerosi appellativi da molte persone in tutto il mondo.
Lo chiamavano “statista esperto e straordinario”, “grande ideologo”, “veterano politico eccezionale”, “difensore della giustizia”, “custode della pace per l’umanità”, “il più eminente stratega militare del mondo”, “caro leader immensamente prezioso”, “incarnazione dell’affetto”, “grande santo dei tempi”, “maestro della strategia diplomatica”, “leader di grande versatilità”, “uomo gentile e umile”, “incarnazione della benevolenza”, “grande santo che attrae tutte le persone”, ecc.
Nell’aprile del 1965, il Premier Kim Il Sung (1912-1994) visitò l’Indonesia.
All’epoca, il presidente indonesiano Sukarno, vedendo Kim Jong Il impegnarsi con grande dedizione per garantire la salute e la sicurezza di Kim Il Sung mentre lo accompagnava, disse:
“Nel mio paese si dice che un generale eccellente si forma sotto un generale eccellente. Poiché il Premier Kim Il Sung è un uomo famoso in tutto il mondo, il suo ‘giovane comandante’ deve essere certamente un grande uomo”.
Quando gli fu chiesto della sua impressione dopo aver incontrato Kim Jong Il a Pyongyang nel luglio 2000, il presidente russo Putin disse che Kim Jong Il era un uomo moderno, ben consapevole della situazione mondiale, che la analizza e la valuta in modo obiettivo e accurato.
Nel suo rapporto presentato al presidente degli Stati Uniti dopo la sua visita nella RPDC nell’ottobre 2000, l’allora Segretario di Stato Albright scrisse: “In definitiva, ammetto che Kim Jong Il è un leader di grande versatilità, con teorie ben strutturate su argomenti politici, economici, culturali, militari, diplomatici e molti altri, una fede incrollabile, e una mentalità aperta e scrupolosa”.
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