Sviluppare nuove forze produttive di alta qualità

Il pensiero di Xi Jinping, nucleo principale del marxismo del Ventunesimo secolo, sta concentrando da tempo la sua eccellente praxis di matrice teorica sulle categorie di “nuove forze produttive” e di innovazione tecnologica, come si potrà notare dall’articolo che segue pubblicato a firma di Lan Xizhen sul settimanale Beijing Review.

Il presidente Xi Jinping ha fissato un nuovo obiettivo durante la sua visita di ispezione nella provincia di Heilongjiang, nel nord-est della Cina, dal 6 all’8 settembre: integrare le risorse dell’innovazione tecnologica e aprire la strada allo sviluppo delle industrie strategiche emergenti e delle industrie del futuro, in modo da accelerare la crescita formazione di nuove forze produttive di alta qualità. Ma questo obiettivo non si applica solo all’Heilongjiang; vale per il paese in generale.

Secondo la teoria marxista, la forza produttiva è la forza combinata del lavoro e dei mezzi di produzione (risorse come terra, fabbriche e materie prime) per produrre beni e servizi. È la capacità di creare ricchezza e allo stesso tempo il motore fondamentale dello sviluppo sociale.

Lo sviluppo economico e sociale prima e dopo l’adozione da parte della Cina della sua politica pionieristica di riforma e apertura alla fine degli anni ’70 mostra un sorprendente contrasto tra le forze produttive nelle due fasi. Questo contrasto mostra che le forze produttive sono strettamente legate al sistema economico, al livello della tecnologia e ai mezzi di produzione.

Dopo quattro decenni di riforme e aperture, la Cina sta entrando ancora una volta in un periodo critico in cui le sue forze produttive potranno portare le sue forze produttive al livello successivo. I nuovi sviluppi nel panorama economico cinese richiedono livelli più elevati di forze produttive, che devono essere raggiunti attraverso manodopera più altamente qualificata e mezzi di produzione tecnologicamente più avanzati. La produzione tradizionale, basata su un enorme consumo di risorse limitate e non rinnovabili, non può più sostenere lo sviluppo economico e sociale di oggi. In questo momento cruciale, Xi ha proposto di accelerare la formazione di nuove forme di produttività.

Nei suoi discorsi durante il tour dell’Heilongjiang, Xi ha sottolineato che la Cina deve coltivare le industrie strategiche emergenti, come la nuova energia, i nuovi materiali, la produzione avanzata, la tecnologia dell’informazione elettronica, tra gli altri, e le industrie del futuro per promuovere nuovi motori di crescita.

Da ciò si può dedurre che le industrie emergenti e le industrie del futuro sono i principali obiettivi delle nuove forze produttive di alta qualità proposte. L’innovazione tecnologica gioca un ruolo dominante in questo nuovo modello, che è caratterizzato da un’elevata efficienza e si differenzia radicalmente dal precedente modello di produzione ad alta intensità energetica.

La Cina sta entrando in una nuova fase di crescita incentrata sullo sviluppo di alta qualità. La società cinese sta abbracciando uno sviluppo innovativo, coordinato, verde, aperto e condiviso, e le forze produttive tradizionali non sono più in grado di soddisfare le esigenze di questo nuovo concetto. Pertanto, sono essenziali forze produttive nuove e di alta qualità.

Allo stesso tempo, esiste il rischio che il coordinamento tra i principali paesi venga sostituito dalla concorrenza, poiché la Cina deve far fronte a blocchi tecnologici e restrizioni agli investimenti da parte dei paesi sviluppati. Quindi è importante trovare nuovi modi per promuovere il progresso economico e sociale. La Cina può acquisire nuova competitività e slancio sostenibile per la sua crescita economica accelerando la formazione di nuove forze produttive.

Gettando solide basi per la formazione di una nuova produttività di qualità, la scienza e la tecnologia contribuiscono sempre più allo sviluppo industriale della Cina. Lo schema del 14° piano quinquennale (2021-25) per lo sviluppo economico e sociale nazionale e la Vision 2035, un documento che chiarisce le intenzioni strategiche della Cina e le priorità del governo, sottolinea che la Cina nutrirà le industrie del futuro basandosi su tecnologie all’avanguardia tecnologie come l’intelligenza simile al cervello, l’informazione quantistica, la tecnologia genetica, la rete del futuro, l’esplorazione delle profondità marine e aerospaziale, l’energia dell’idrogeno e lo stoccaggio dell’energia.

Stabilire le basi tecnologiche per lo sviluppo futuro rappresenta un’importante opportunità strategica per la Cina. Se la Cina vuole anteporre la qualità alla quantità, coltivare nuovi vantaggi competitivi e accelerare la propria trasformazione industriale, farlo è anche un dovere.

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