È Aleqa Hammond la prima donna a ricoprire il ruolo di Primo Ministro della Groenlandia. La 47enne è stata scelta lo scorso 26 marzo, dopo la vittoria riportata dal suo partito Siumut (Avanti) in occasione delle elezioni del 12 marzo. Siumut, un partito di centro-sinistra di ispirazione socialdemocratica e favorevole alla totale indipendenza dell’isola dalla Danimarca, ha infatti ottenuto 14 seggi su 31 disponibili.
Uno dei punti più importanti della campagna elettorale è stato quello dello sfruttamento delle risorse naturali dell’isola, ed in particolare della manodopera da utilizzare. Il partito più importante della maggioranza uscente, Inuit Ataqatigiit (Comunità del Popolo), della sinistra radicale, si era detto favorevole all’ingresso di lavoratori stranieri, in particolare cinesi, in Groenlandia, mentre Siumut vi si era fortemente opposto. Il risultato è stato il 42,8 % dei voti favorevoli a Siumut, mentre Inuit Ataqatigiitsi è dovuto accontentare del 34,4% con 11 seggi, tre in meno delle scorse elezioni.
Il governo è stato formato grazie all’alleanza tra Siumut e la terza forza politica del Paese, Atassut (Solidarietà), un partito libersalconservatore di centro-destra, e la sua direzione è stata affidata, come anticipato, ad Aleqa Hammond.
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