I dialoghi di pace in corso nella capitale cubana L’Avana, con la mediazione di Cuba e della Norvegia, tra il governo colombiano ed i ribelli delle FARC-EP (Fuerzas Armadas Revolucionarias de Colombia – Ejército Popular) sono in una fase di pausa in occasione delle festività pasquali. Le trattative riprenderanno il prossimo 2 aprile.
In questi mesi, il processo di pace ha ottenuto buoni risultati, nonostante la fine del cessate il fuoco ufficiale in Colombia da parte delle FARC. Il punto più importante affrontato nel corso delle trattative è stato quello agricolo, giudicato come il motivo principale del conflitto che attanaglia lo stato sudamericano da quasi un secolo. L’accesso alla terra, il suo uso e la sua ripartizione costituiscono infatti dei grande problemi in Colombia, come in molti Paesi sudamericani, per via della concentrazione della grande proprietà terriera in poche mani. Molti contadini, infatti, sono senza terra e quindi sono costretti a lavorare in condizioni molto precarie nelle terre di altri oppure, nel peggiore dei casi, a restare disoccupati.
Visti i progressi riguardanti lo sviluppo agrario, entrambe le parti si sono dette soddisfatte dei risultati raggiunti fino ad ora, ma c’è ancora molto da fare per mettere un termine definitivo al conflitto.
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