
Il presidente francese François Hollande è in visita a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti. Dal ricco emirato, Hollande ieri ha evocato la questione dell’intervento militare in Mali: “Le autorità degli Emirati mi hanno dato il loro sostegno. Questo appoggio prenderà tutte le forme che saranno utili: aiuto materiale, finanziario, eventualmente militare”.
Per Hollande, gli obiettivi dell’intervento militare francese nel Paese dell’Africa nord-occidentale sono essenzialmente tre: “fermare l’aggressione terrorista, mettere in sicurezza Bamako, permettere al Mali di recuperare la sua integralità territoriale”. La parte settentrionale del Paese, è infatti attualmente sotto il controllo di una serie di gruppi islamisti, contrari al potere centrale di Bamako. Secondo Hollande, “bisogna distruggerli, farli prigionieri quando è possibile e fare in modo che non possano più nuocere”.
Secondo le parole di Hollande, quindi, gli Emirati Arabi Uniti potrebbero unirsi alla Francia e ad alcuni stati dell’Africa Occidentale (Nigeria e Costa d’Avorio in particolare) che stanno affiancando le truppe del governo di Bamako per respingere i ribelli islamisti.
CLICCA QUI PER LA PAGINA FACEBOOK
Copyleft © Tutto il materiale è liberamente riproducibile ed è richiesta soltanto la menzione della fonte e del link originale.