138 voti favorevoli, 9 contrari e 41 astenuti: questo il responso dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che ha approvato la richiesta della Palestina, inoltrata già più volte nel corso degli anni, di acquisire lo status di osservatore permanente all’ONU.
“Oggi l’Assemblea Generale è chiamata a dare un certificato di nascita allo stato di Palestina. Si tratta dell’ultima opportunità per salvare la soluzione dei due stati e portare la pace con Israele”. Queste le parole di Mahmoud Abbas, meglio noto come Abu Mazen, presidente dell’Autorità Palestinese dal 2005, pronunciate prima che l’Assemblea procedesse allo storico voto.
Non si è fatta attendere la reazione di Israele, attraverso il suo primo ministro Benjamin Netanyahu: “il voto delle Nazioni Unite non cambia niente sul terreno. Non servirà neppure ad aiutare il rafforzamento dello stato palestinese, anzi lo impedirà”. Negative anche le reazioni della stampa israeliana, ad iniziare dal Jerusalem Post, mentre la stampa e le televisioni arabe vedono nel nuovo status un primo passo per il riconoscimento di uno stato indipendente palestinese.
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