Afghanistan, i soldati francesi iniziano il ritiro

L’armata francese ha lasciato la scorsa settimana la valle di Kapisa, a rappresentare ufficialmente la fine delle proprie azioni militari di combattimento nel paese, come previsto dal calendario di ritirata accelerata annunciato dal presidente François Hollande.

L’esercito francese, presente in Afghanistan dal 2001, ha subito 88 perdite in questi 11 anni. Inoltre, da quattro anni, circa 400 soldati francesi erano impegnati in operazioni di combattimento nella provincia di Kapisa, dove si trovava la base di Nijrab. Proprio questo gruppo di 400 soldati ha lasciato la base per recarsi a Kabul, in vista del rientro in patria.

Secondo il calendario stilato da Hollande, a fine 2012 i soldati francesi presenti in Afghanistan saranno solamente 1.500, a fronte dei circa 2.500 presenti fino ad ora, che facevano della Francia il quinto paese con il maggior contingente nel paese dell’Asia Centrale (dopo Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania e Italia).

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About Giulio Chinappi

Giulio Chinappi è nato a Gaeta il 22 luglio 1989. Dopo aver conseguito la maturità classica, si è laureato presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università “La Sapienza” di Roma, nell’indirizzo di Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione Internazionale, e successivamente in Scienze della Popolazione e dello Sviluppo presso l’Université Libre de Bruxelles. Ha poi conseguito il diploma di insegnante TEFL presso la University of Toronto. Ha svolto numerose attività con diverse ONG in Europa e nel Mondo, occupandosi soprattutto di minori. Ha pubblicato numerosi articoli su diverse testate del web. Dal 2012 si occupa di Vietnam, Paese dove risiede tuttora e sul quale ha pubblicato due libri: Educazione e socializzazione dei bambini in Vietnam (2018) e Storia delle religioni in Vietnam (2019). Ha inoltre partecipato come coautore ai testi Contrasto al Covid-19: la risposta cinese (Anteo Edizioni, 2020), Pandemia nel capitalismo del XXI secolo (PM Edizioni, 2020) e Kim Jong Un – Ideologia, politica ed economia nella Corea Popolare (Anteo Edizioni, 2020).

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