L’ennesima gaffe di Zeman: ‘A morte vegetariani ed astemi’
Il presidente ceco si è reso protagonista di una nuova figuraccia pubblica.
Il presidente ceco si è reso protagonista di una nuova figuraccia pubblica.
Le prime, storiche, elezioni presidenziali della Repubblica Ceca avevano avuto luogo tra l’11 ed il 12 gennaio, ma l’assenza di una maggioranza assoluta aveva portato i due candidati più votati a contendersi il posto di Presidente in un secondo turno (25-26 gennaio).
I sondaggi non avevano torto: il primo turno delle presidenziali della Repubblica Ceca (affluenza del 61,31%), svoltesi per la prima volta con il voto diretto dei cittadini, ha visto un grande equilibrio tra i candidati. Nessuno dei nove pretendenti è riuscito a raccogliere oltre il 50% dei suffragi, e quindi sarà necessario un secondo turno tra i due candidati più votati per decidere chi sarà il successore di Václav Klaus. Il secondo turno si svolgerà tra il 25 ed il 26 gennaio.
L’11 ed il 12 gennaio, per la prima volta della storia, i cittadini della Repubblica Ceca voteranno in modo diretto il proprio Presidente. E si tratterà anche di un nuovo Presidente, visto che Václav Klaus, in carica dal 2003, non potrà essere rieletto, secondo la legge costituzionale che limita a due i mandati presidenziali.