La NATO usa l’arma della provocazione anche contro la Serbia
Le provocazioni della NATO rischiano di creare un nuovo fronte bellico in Europa, esacerbando le tensioni fra la Serbia e il governo dell’autoproclamato Kosovo.
Le provocazioni della NATO rischiano di creare un nuovo fronte bellico in Europa, esacerbando le tensioni fra la Serbia e il governo dell’autoproclamato Kosovo.
Presidente ad interim dal 5 novembre al 22 marzo, Vjosa Osmani è stata eletta alla massima carica dal parlamento del Kosovo.
In seguito alla vittoria ottenuta alle elezioni legislative, Albin Kurti ha ottenuto per la seconda volta la guida del governo del Kosovo, dopo essere stato primo ministro per alcuni mesi nel 2020.
Primo ministro tra il febbraio ed il giugno 2020, Albin Kurti ha ottenuto una netta vittoria con il suo partito Vetëvendosje! alle elezioni legislative in Kosovo.
Il 3 giugno, è stato inaugurato nuovo governo del Kosovo sotto la guida di Avdullah Hoti, dopo che il precedente esecutivo di Albin Kurti era stato sfiduciato il 25 marzo.
Quasi due mesi dopo la caduta del governo di Albin Kurti, la crisi politica kosovara non ha ancora trovato una soluzione, nel bel mezzo della pandemia da nuovo coronavirus.
I due partiti più votati in occasione delle elezioni dello scorso ottobre hanno raggiunto l’accordo per la formazione del nuovo governo del Kosovo. L’esecutivo guidato da Albin Kurti si presenterà al parlamento per il voto di fiducia nella giornata di oggi.
Tre mesi dopo le elezioni legislative, il Kosovo ancora non ha un governo. Il presidente Hashim Thaçi ha dato il proprio ultimatum ad Albin Kurti per la formazione del nuovo esecutivo.
La ratifica dei risultati delle elezioni dello scorso mese ha dato il via libera ad Albin Kurti, incaricato della formazione del nuovo governo.
Domenica 6 ottobre, si sono svolte in Kosovo le quarte elezioni legislative dall’indipendenza autoproclamata, mai riconosciuta dalla Serbia e da gran parte della comunità internazionale.