L’alleanza tra comunisti e sciiti vince le elezioni nell’Iraq post-bellico
Dopo la guerra e con l’occupazione statunitense non ancora terminata, e dopo la conseguente uccisione di Saddam Hussein e l’imposizione velata di un governo malcelatamente filoamericano, l’Iraq sta faticosamente riacquisendo una vita politica propria: non è un caso che le elezioni del 12 maggio scorso, in quelle che possono essere definite come le prime vere elezioni dopo la guerra, abbiano visto la vittoria dei comunisti e dei loro alleati.

