Discorso di Kim Jong Un durante la visita al Museo della Fondazione del Partito

Nel suo intervento al Museo della Fondazione del Partito, alla vigilia dell’80º anniversario del Partito del Lavoro di Corea, Kim Jong Un ha celebrato l’eredità rivoluzionaria del Partito, ribadito la centralità del socialismo, il ruolo delle masse e la disciplina dei quadri, e richiamato a una nuova fase di trasformazione nazionale.

Pyongyang, 9 ottobre (KCNA) — Il rispettato Compagno Kim Jong Un ha pronunciato un discorso durante una visita al Museo della Fondazione del Partito.
Il testo integrale del suo discorso è il seguente:

Compagni,

Chiediamoci perché ci siamo riuniti davanti a questa casa alla vigilia dell’80º anniversario della fondazione del Partito del Lavoro di Corea.

La nostra visita di oggi ha un significato molto particolare, poiché questa è la casa storica che fu testimone del grande evento della fondazione del nostro Partito.

Mentre mi trovo davanti al luogo di nascita del nostro Partito, che conserva ancora il suo aspetto originario nonostante il trascorrere del tempo e racconta la grande storia della fondazione del Partito, è davvero commovente rievocare l’emozione di quel giorno di 80 anni fa.

Questa piccola e semplice casa è il punto da cui è iniziata la storia sempre vittoriosa del Partito del Lavoro di Corea, storia che ha trasformato grandemente il destino del nostro Paese e del nostro popolo; ed è in questo luogo umile che ebbe sede lo Stato Maggiore supremo della rivoluzione coreana, che li guidò a dare l’avvio grandioso alla costruzione di un potente Paese socialista. Al pensiero di tutto ciò, non riesco a trattenere l’emozione che mi sale.

Questo è un sentimento sincero e caldo che può essere provato solo dalle generazioni successive, che, custodendo il valore dell’anima nobile incarnata nella nascita del Partito rivoluzionario e nelle prime pagine della sua grande storia, hanno lasciato impronte di cui andare fieri per il presente e il futuro del nostro Paese attraverso una lotta degna per portarne avanti la volontà originaria.

Cogliendo questa occasione significativa, a nome dei sentimenti unanimi di tutti i membri del nostro Partito e dell’intero popolo, rendo il più alto omaggio al grande Dirigente compagno Kim Il Sung e ai pionieri rivoluzionari dell’epoca anti-giapponese che, attraverso una lotta cruenta per la liberazione del Paese, aprirono una via originale alla costruzione di un partito rivoluzionario, compirono la storica impresa della fondazione del nostro Partito rivoluzionario e posero una solida pietra angolare per la sua esistenza duratura e il suo sviluppo vittorioso.

Esprimo inoltre profonda riconoscenza per il contributo dato dai membri della direzione centrale del Partito qui presenti, dagli altri quadri dirigenti del nostro Partito e dello Stato e da tutte le organizzazioni del Partito e funzionari che stanno facendo tutto il possibile per assolvere le pesanti ma onorevoli missioni e doveri loro affidati dal Partito e dalla rivoluzione. Nell’80º anniversario del Partito rivolgo anche saluti sinceri e un caloroso incoraggiamento a tutti i membri del Partito, che hanno dato potente impulso all’avanzata della nostra causa rivoluzionaria con la loro coscienza di Partito pura e con il ruolo d’avanguardia degno di membri del Partito del Lavoro di Corea.

Il mio ringraziamento va ai funzionari e agli altri dipendenti di questo Museo della Fondazione del Partito e ai funzionari e lavoratori del settore incaricato della tutela delle reliquie rivoluzionarie, che dedicano la loro sincera devozione a trasmettere alle future generazioni la gloriosa storia del nostro Partito.

Compagni,

Aprire con orgoglio le prime pagine della sacra storia della fondazione del proprio partito e rievocare le tracce indelebili di un percorso di esplorazione ideologica grandiosa, di sforzo instancabile e di lotta eroica — non è cosa che chiunque possa fare.

È un onore speciale concesso solo ai rivoluzionari che possono ripercorrere, con inalterata continuità, il segreto della gloria di un cammino vittorioso lungo 80 anni, attraversando un secolo e l’altro.

Il nostro Partito è fiero di aver gettato, su questa terra, le fondamenta del socialismo affrontando innumerevoli sfide e prove; è fiero di impegnarsi con tutte le forze per costruire un Paese potente che nessuno osi provocare; ed è fiero di aver difeso, con una lotta indomabile lungo gli ardui 80 anni trascorsi, la gloria del socialismo, che non deve mai essere sepolta dalla storia. Questa fierezza è impossibile da descrivere a parole.

Che cosa ha reso il nostro Partito così forte e che cosa gli ha dato la fama di ottenere vittoria dopo vittoria senza mai conoscere frustrazioni? Questo pensiero ci porta a guardare con solennità questa casa dal tetto basso e a tornare con la memoria sugli annali di quei decenni grandiosi.

In questo momento speciale e fausto, in cui accogliamo l’80º anniversario del Partito a una svolta di nuovo sviluppo e prosperità, volgere lo sguardo ai decenni della fondazione del Partito e della sua trasmissione ereditaria costituirà un’occasione per rinnovare la comprensione e la consapevolezza delle responsabilità e dei doveri rivoluzionari della nostra generazione, che deve raggiungere senza fallo la linea d’arrivo della causa socialista, avviata e fatta progredire dai nostri predecessori.

Compagni,

La storia di 80 anni del nostro Partito è così grande non solo perché esso è stato fondato in modo originale, ma anche perché ha inciso nella sua bandiera l’ideale socialista dell’indipendenza delle masse popolari e vi si è attenuto con coerenza assoluta.

Il socialismo che la generazione di allora scelse nei giorni in cui muoveva i primi passi alla costruzione del nostro Partito nel Paese liberato era un socialismo di tipo coreano, conforme alle nostre condizioni concrete, e la sua costruzione è stata da cima a fondo un percorso di autosostentamento e autodeterminazione, vale a dire credere nel popolo e fare affidamento sulla sua forza.

Avendo inciso fin dal primo giorno della sua fondazione l’ideologia socialista nella propria ideologia guida, il nostro Partito è sempre rimasto fedele ai suoi ideali e ha aperto una via originale per far avanzare la costruzione socialista nel turbine di una storia tanto ardua quanto complessa.

L’ideologia e la teoria socialiste di Juche, che hanno dimostrato la loro validità scientifica e vitalità in tutto il corso storico della rivoluzione e della costruzione socialista nel nostro Paese, hanno sprigionato la loro forza unica nel fondere in uno solo il socialismo e il popolo, e hanno orientato la storia della direzione del Partito al potere verso una storia di avanzata e di vittoria insieme al popolo.

Il segreto chiave per cui il nostro Partito ha registrato la più lunga storia di governo nell’ambito del movimento socialista risiede nell’immortale vitalità dell’ideologia socialista centrata sul popolo e nella sua successione completa e rigorosa.

L’ideologia guida del nostro Partito è l’ideologia socialista, ulteriormente arricchita, sviluppata e perfezionata nel corso di 80 anni di lotta e attraverso le trasformazioni e le vittorie che il nostro popolo e gli ufficiali e soldati del nostro esercito hanno conseguito al prezzo del sangue.

Il vertice e il vero peso della storia ottantennale del nostro Partito risiedono proprio nell’aver dimostrato che la strada che percorriamo assieme al popolo è la via della vittoria del socialismo.

Compagni,

L’altro fattore importante che ha permesso al nostro Partito di guidare la causa socialista lungo la via più corretta, scrivendo vittorie leggendarie e fatti miracolosi negli ultimi 80 anni, è il fatto di aver dato netta precedenza alla costruzione di un partito di governo originale, che compie sforzi disinteressati e devoti per il bene del popolo, considerandolo fonte della propria vita nella conduzione della rivoluzione e della costruzione.

La storia della nostra rivoluzione e della costruzione socialista fornisce risposte chiare a domande quali: come un partito, il popolo e il socialismo possono essere legati da un destino comune; come il partito può ottenere la dignità e la fama di guida sempre vittoriosa; e come la gente comune, semplice, può diventare un grande popolo, dotato di carattere forte e temperamento saldo.

Solo se si rafforza e sviluppa costantemente sul piano politico, organizzativo e ideologico, e coltiva caratteristiche di direzione e stili di lavoro orientati al popolo, un partito che lotta per il popolo può fondersi con esso in un solo organismo, organizzare e liberare fino in fondo la sua inesauribile creatività e forza, e così guidare la causa socialista fino alla vittoria finale.

Il tratto principale della costruzione del nostro Partito è che esso si è rafforzato e sviluppato in uno Stato Maggiore politico fuso con il popolo, formando il corpo più solido e compatto, puro dal punto di vista ideologico e integro nell’organizzazione e nell’azione, e svolgendo la propria attività in mezzo alle masse popolari mettendo avanti l’ideologia rivoluzionaria centrata sul popolo come ideologia e ideale guida.

Poiché ha orientato tutto alla garanzia dell’unità dell’ideologia e della direzione e ha pienamente incarnato nelle sue attività le caratteristiche di direzione orientate al popolo, il nostro Partito ha potuto svilupparsi nella forza politica più potente e prestigiosa della storia della costruzione dei partiti rivoluzionari e conseguire l’impresa storica di formare il popolo quale forza motrice indipendente del socialismo.

Il nostro Partito ha formulato il principio “il popolo prima di tutto” come suo ideale politico e suo modo d’azione, ha fatto sì che lo sforzo disinteressato e devoto per il bene del popolo divenisse una sua qualità immutabile e, in particolare, ha messo in primo piano la costruzione della disciplina e dello stile di lavoro. Ciò è avvenuto via via che la sua storia di governo si allungava, la costruzione socialista si intensificava e le generazioni cambiavano, rendendo possibile prevenire e superare lassismo disciplinare, abuso di potere, burocratismo e arricchimento illecito, fenomeni che potrebbero manifestarsi all’interno del Partito.

Inoltre, storicamente, il nostro Partito è stato rafforzato come organizzazione politica dirigente più combattiva attraverso la lotta per stabilire l’orientamento Juche nell’ideologia nei giorni del dopoguerra e nelle diverse fasi di autocritica e autoepurazione, compresa la lotta contro le fazioni; e ogni volta il popolo è giunto a riporre in esso fiducia e sostegno illimitati, dando origine a periodi di slancio senza precedenti nella storia della costruzione socialista, stringendosi saldamente attorno ad esso.

È un risultato straordinario, inciso dal nostro Partito nella storia politica dell’umanità, l’aver creato l’immagine nuova di un vero partito che tutto il popolo ama e difende come la propria stessa vita, condividendo con esso il proprio destino.

La linea in cinque punti per la costruzione del Partito nella nuova epoca costituisce la carta permanente per la costruzione del Partito, che consente al nostro Partito di elevare in tutti i sensi la sua efficienza di combattimento e le sue capacità direttive, godendo al contempo del massimo prestigio quale guida del popolo e Stato Maggiore politico nell’attuazione della causa socialista.

Nel processo in cui abbiamo rovesciato avversità e prove trasformandole in vittorie e miracoli, si sono formate la linea ideologica più pura e la tradizione rivoluzionaria più potente, peculiari al Partito del Lavoro di Corea, che non potranno mai essere scosse, alterate o scolorite.

Gli 80 anni di storia del Partito del Lavoro di Corea, che ha guidato lo Stato e il popolo verso il socialismo, hanno lasciato un’inossidabile verità di vittoria destinata a essere immortale in ogni epoca e un patrimonio spirituale prezioso.

Questa verità è che il Partito, il socialismo e il popolo costituiscono una comunità di destino condiviso; e che un partito che fa sempre affidamento sul popolo e lo serve, e considera la sua fiducia e le sue aspettative come il proprio sangue vitale, riporta vittoria dopo vittoria godendo per sempre del sostegno assoluto delle masse.

Insieme a questa grande verità, la capacità di direzione coraggiosa e il modo di lotta del Partito del Lavoro di Corea — che ha posto il prestigio del nostro Stato e del nostro popolo all’apice del mondo e sta aprendo un’epoca di trasformazioni senza precedenti per lo sviluppo complessivo del socialismo — illuminano la via della vittoria e della gloria che la nostra generazione sta percorrendo e che le generazioni future continueranno a percorrere.

Compagni,

A partire dal suo Comitato Centrale dell’VIII mandato, il nostro Partito ha imboccato una nuova traiettoria per conseguire lo sviluppo complessivo del socialismo.

In rapporto ai nostri ideali e obiettivi, dobbiamo innovare a un ritmo molto più rapido di quello attuale; dobbiamo adottare un approccio più audace e raddoppiare gli sforzi devoti per trasformare tutte le sfere, tutti i settori e tutte le regioni nell’arco di un decennio.

La consapevolezza politica straordinaria e lo sforzo instancabile di tutto il popolo, che ha realizzato l’unità basata sul patriottismo ed è sceso in campo con tutte le forze in questa impresa, costituiscono la più grande delle nostre capacità, il più certo dei nostri vantaggi e il più alto dei nostri potenziali.

La velocità e la qualità dello sviluppo complessivo del nostro Stato sono determinate da quanto i suoi cittadini, legando il proprio destino a quello del Paese e assumendosi la responsabilità per il presente e il futuro dello Stato, manifestano patriottismo e lealtà nello sforzarsi di produrre i migliori risultati nel proprio lavoro.

Il nostro è uno Stato di tutto il popolo, uno Stato costruito da tutto il popolo; così è stato in passato e così sarà anche in futuro.

In futuro, mentre troveremo soluzioni a tutti i problemi teorici e pratici riguardanti gli affari del Partito e dello Stato, il nostro principio supremo e il nostro criterio fondamentale dovranno essere quello di preparare tutto il nostro popolo a essere una forza dinamica potente che apre l’epoca presente.

Il compito primario che ci attende nel guidare tutto il popolo ad avanzare lungo la via della vittoria per la causa dello sviluppo complessivo del socialismo è intensificare, a un nuovo livello elevato, gli sforzi per attuare la linea in cinque punti di costruzione del Partito nella nuova epoca, al fine di migliorare le caratteristiche del nostro Partito, le sue capacità organizzative e la sua efficienza di combattimento.

Dobbiamo rafforzare costantemente la costruzione politica, in modo da migliorare in tutti i sensi l’efficienza di combattimento e le capacità direttive del Partito. Così potremo fare in modo che tutto l’entusiasmo patriottico e la creatività del popolo, così come tutte le capacità e i potenziali dei vari settori, siano proiettati verso il conseguimento dello sviluppo complessivo del socialismo sotto la direzione unificata del Comitato Centrale del Partito.

Rendere più efficienti i ranghi dei quadri e costruire le fila del Partito come forza d’élite deve essere il nostro compito cruciale e centrale per difendere la linea ereditaria del Partito; dobbiamo assolvere questo compito con la massima prudenza e perfezione, affinché il nostro diventi un Partito d’acciaio, su solide basi organizzative e ideologiche.

Importante, in questo senso, è adottare un approccio innovativo al miglioramento dei metodi di lavoro del Partito, in conformità alle circostanze mutevoli dei tempi e al livello di coscienza del popolo. In questo modo potremo sviluppare l’attività di Partito in qualcosa di nuovo e proattivo, efficace nel comprendere gli umori popolari e nel guidarli.

Dobbiamo rafforzare e perfezionare continuamente le capacità direttive del Partito, la sua efficienza di combattimento e la sua arte di direzione.

Quanto un partito rivoluzionario sia maturo non dipende dalla lunghezza della sua storia, ma da quanto lavori per migliorare le proprie capacità direttive e la propria efficienza di combattimento, sempre consapevole della pesante missione che deve assolvere nel guidare la causa del socialismo quale Stato Maggiore politico.

Dobbiamo sistematizzare e mettere a frutto le abilità e i metodi di direzione, le caratteristiche del lavoro di Partito e le abitudini di vita di Partito, tutti elementi che il nostro Partito ha dimostrato nella sua storia di governo lunga otto decenni. Inoltre, dobbiamo essere attivi nel creare e applicare, nella nuova epoca, metodi e stili esemplari di direzione del Partito affinché il potere di governo del nostro Partito diventi assoluto.

Dobbiamo continuare a consolidare con fermezza l’ordine severo e un clima disciplinare sano all’interno del Partito, dando al contempo priorità al processo di individuazione ed eliminazione tempestiva di tutti gli elementi e gli atti che minano il prestigio direttivo del Partito.

Come ho sottolineato in diverse occasioni, i quadri hanno responsabilità e doveri estremamente pesanti e importanti nell’imprimere una forte spinta al periodo di sviluppo complessivo, che può essere definito la seconda era della costruzione nazionale.

Oggi abbiamo bisogno dello stesso spirito, dello stesso coraggio e della stessa fiducia che avevamo quando il Partito e un nuovo Paese furono fondati.

I dirigenti del Partito e dello Stato devono fare propri gli ideali e lo spirito originari del Partito come loro qualità mentale, comprendere correttamente le esigenze dei tempi e della realtà, nonché l’essenza e il nucleo delle politiche del Partito, e conservare saldamente la natura intrinseca dei comunisti, che si assumono le proprie responsabilità collegando direttamente ogni questione al futuro del Partito e dello Stato.

Il successo nel lavoro dipende da come i quadri svolgono il loro ruolo.

Essi devono considerare principio politico e regola ferrea assumere piena responsabilità per il lavoro dei loro rispettivi settori e unità.

Devono guidare le masse a nutrire una ferma fiducia sin dall’inizio attraverso una pianificazione corretta e un lavoro organizzativo solido per l’attuazione delle politiche del Partito, e non con le parole; devono avere la capacità di combinare organicamente la guida del Partito con la guida economica e tecnica, in modo da liberare appieno la forza e la saggezza delle masse. Devono inoltre incoraggiare le masse, attraverso valutazioni e apprezzamenti di principio ed equi, a percepire da sé il valore e l’orgoglio della propria vita e a raddoppiare gli sforzi. Solo funzionari di questo tipo possono guidare le masse e far sì che tutti diventino autentici padroni del proprio posto di lavoro.

Il cambiamento del punto di vista dei quadri sulle masse, delle loro qualità morali e del loro stile di lavoro deve precedere il cambiamento nel loro modo di pensare e nelle loro capacità.

Il nostro Partito accelererà l’avanzata della rivoluzione spazzando via tutte le pratiche nocive quali ignoranza, incompetenza, irresponsabilità, spirito di autoconservazione, formalismo ed espedienti, come pure l’arbitrio, l’autoritarismo e l’abuso di potere — pratiche che il popolo rifiuta e che arrecano danno al socialismo —, ossia le pratiche rivelatesi tra i funzionari.

Solo quadri eccellenti, che vivono con la rivoluzione, difendono la rivoluzione e guidano correttamente il loro lavoro verso gli obiettivi fissati, persone intraprendenti, eroiche e abbastanza salde da affrontare qualsiasi difficoltà, possono guidare l’epoca attuale.

Quando ci sentiamo stanchi e quando abbiamo bisogno di maggiore coraggio, dobbiamo farci ispirare dallo spirito e dalla volontà combattiva della generazione che fondò il Partito, che innalzò in alto la bandiera rossa avendo nelle mani solo il nulla e si aprì la strada tra battaglie sanguinose per far nascere un nuovo mondo di comunismo; dobbiamo mostrare un grande ardore rivoluzionario.

Non dobbiamo sospendere la nostra lotta, ma continuare a portare avanti la rivoluzione finché non avremo conseguito la completa vittoria del socialismo, realizzato con successo gli ideali del nostro popolo e raggiunto l’obiettivo finale della nostra rivoluzione.

Noi ci impegniamo per la causa più alta e siamo pronti a sacrificare tutto per essa.

Lottiamo con ancor più fermezza per la grande prosperità del nostro Stato con ardente entusiasmo rivoluzionario e con il coraggio di avanzare verso una vittoria ancora più grande, trovando il senso del fare la rivoluzione nel superare le difficoltà senza temere le avversità.

Compagni,

È davvero motivo d’orgoglio che, in questa casa storica in cui fu fondato il Partito, possiamo rievocare il cammino che il Partito ha percorso da un secolo all’altro e assumere l’impegno di dare continuità eterna a questo grande percorso proprio qui.

Così come oggi ricordiamo con orgoglio qui la strada che abbiamo percorso, continueremo ad accogliere i giorni in cui potremo guardare di nuovo con fierezza, in questo stesso luogo, al cammino impegnativo che ancora ci attende.

Questa casa storica brillerà per sempre come santuario sacro che tramanda la linea di sangue del Partito del Lavoro di Corea e le sue tradizioni di vittoria eterna per tutte le epoche.

Lunga vita al Partito del Lavoro di Corea!

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About Giulio Chinappi

Giulio Chinappi è nato a Gaeta il 22 luglio 1989. Dopo aver conseguito la maturità classica, si è laureato presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università “La Sapienza” di Roma, nell’indirizzo di Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione Internazionale, e successivamente in Scienze della Popolazione e dello Sviluppo presso l’Université Libre de Bruxelles. Ha poi conseguito il diploma di insegnante TEFL presso la University of Toronto. Ha svolto numerose attività con diverse ONG in Europa e nel Mondo, occupandosi soprattutto di minori. Ha pubblicato numerosi articoli su diverse testate del web. Dal 2012 si occupa di Vietnam, Paese dove risiede tuttora e sul quale ha pubblicato due libri: Educazione e socializzazione dei bambini in Vietnam (2018) e Storia delle religioni in Vietnam (2019). Ha inoltre partecipato come coautore ai testi Contrasto al Covid-19: la risposta cinese (Anteo Edizioni, 2020), Pandemia nel capitalismo del XXI secolo (PM Edizioni, 2020) e Kim Jong Un – Ideologia, politica ed economia nella Corea Popolare (Anteo Edizioni, 2020).

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