Durante le solenni commemorazioni a Pechino, Miguel Díaz-Canel ha ribadito i vincoli storici con la Cina e ricevuto gli auguri di Xi Jinping; i due leader hanno concordato di elevare la cooperazione politico-economica e firmato undici accordi concreti e strategici bilaterali.

di Leticia Martínez Hernández (Granma) – 4 settembre 2025
PECHINO – «Negli ultimi anni, la Comunità dal Futuro Condiviso Cina-Cuba si è fatta sempre più profonda e solida, ed è diventata il carattere distintivo dell’amicizia di ferro tra i due partiti e i due paesi».
Così si è espresso il segretario generale del Partito Comunista Cinese e presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping, nel ricevere al Palazzo del Popolo il Primo Segretario del Comitato Centrale del Partito Comunista di Cuba e Presidente della Repubblica, Miguel Díaz-Canel Bermúdez, e la delegazione che lo accompagna.
Xi ha chiesto a Díaz-Canel di trasmettere i suoi saluti «al compagno Raúl Castro», sottolineando al contempo la partecipazione del Presidente cubano «alle commemorazioni per l’80° anniversario della Vittoria nella Guerra di Resistenza del popolo cinese contro l’aggressione giapponese e nella Guerra Antifascista Mondiale».
«Recentemente – ha detto a Díaz-Canel – lei ha convocato un atto per questa grande ricorrenza all’Avana e, inoltre, l’ha presieduto personalmente, il che mette pienamente in evidenza l’amicizia speciale tra Cina e Cuba, per cui le esprimo il mio alto apprezzamento».
Xi Jinping ha inoltre fatto riferimento alla celebrazione, in quest’anno, del 65° anniversario dell’instaurazione delle relazioni diplomatiche tra i due paesi. «Le due parti – ha enfatizzato – devono sfruttare questa opportunità per portare i legami sino-cubani a nuove altezze, nel massimo beneficio di entrambi i popoli».
Nel ricambiare le parole del suo omologo, Díaz-Canel ha manifestato la sua profonda soddisfazione per l’incontro, avvenuto oggi in occasione delle solenni e storiche commemorazioni tenutesi a Pechino e in tutta la Cina il 3 settembre, e ha trasmesso a Xi «i saluti cordiali del suo vecchio amico, il Generale d’Esercito Raúl Castro Ruz, instancabile promotore dei nostri legami bilaterali».
Il Capo di Stato ha esaltato le celebrazioni di questi giorni come riconoscimento della «impresa eroica del popolo cinese e del suo decisivo contributo alla sconfitta del fascismo mondiale», e come dimostrazione del «lascito storico del percorso cinese e anche della leadership della Cina a livello internazionale».
Il Presidente cubano ha apprezzato che la sua visita coincidesse, questa volta, anche con la celebrazione del 65° anniversario dell’instaurazione dei legami bilaterali.
«Cuba – ha affermato – è onorata di essere il primo paese dell’America Latina e dei Caraibi ad aver stabilito relazioni con la Repubblica Popolare Cinese; ci onora anche essere il primo paese dell’America Latina e dei Caraibi che sta costruendo una Comunità dal Futuro Condiviso con la Repubblica Popolare Cinese.
E bisogna dire – ha sottolineato – che questi rapporti sono, come lei ha detto una volta, di ferro. Sono indistruttibili».
Díaz-Canel ha ringraziato Xi Jinping per il suo profondo impegno personale e per la sensibilità mostrata verso i temi legati a Cuba, e per aver condotto il sostegno eccezionale che il paese fratello asiatico sta offrendo all’Isola.
Al termine dell’incontro tra i presidenti cubano e cinese e le delegazioni ufficiali che li hanno accompagnati, è stata annunciata la firma da entrambe le parti di 11 documenti di cooperazione.
Tra gli accordi figurano quelli relativi alla Belt and Road Initiative (la «Nuova Via della Seta»), le consultazioni politiche, la cooperazione pratica, gli scambi culturali e l’Iniziativa per la Sicurezza Globale.
Sono stati sottoscritti impegni legati alla cooperazione agricola, territoriale, all’intelligenza artificiale, alla medicina tradizionale, alle infrastrutture di qualità, alla stampa, al cinema e alla televisione.
TRIBUTO AGLI EROI DEL POPOLO CINESE
Il Presidente cubano ha iniziato le attività di questo giovedì a Pechino con la deposizione di una corona floreale al Monumento agli Eroi del Popolo, in Piazza Tian’anmen.
Insieme alla delegazione che lo accompagna nella sua visita ufficiale, il Capo di Stato ha reso omaggio con un allestimento floreale simile a quello che, 30 anni fa, il Comandante in Capo Fidel Castro Ruz pose davanti al maestoso monolito eretto al centro della storica piazza.
Con il messaggio, in caratteri della lingua locale: «Alla memoria degli eroi del popolo cinese, a nome del popolo, del Partito Comunista e del Governo di Cuba», il nastro commemorativo portava i colori della bandiera cubana e avvolgeva l’omaggio, nel quale spiccavano fiori gialli, come quelli offerti da Fidel nel 1995.
Nella cultura cinese, il giallo è un colore sostanzialmente positivo, potente e sacro; rappresenta la sua gloriosa storia, la sua filosofia basata sull’equilibrio, la sua connessione con la terra e l’autorità legittima. Secondo la tradizione, è il colore più «reale» della tradizione cinese.
TERRE AMICHE
Nella mattinata, Díaz-Canel ha anche tenuto un incontro con il compagno Li Xi, membro del Comitato Permanente del Bureau Politico del Comitato Centrale del Partito Comunista Cinese e segretario della Commissione Centrale di Ispezione Disciplinare, il quale ha recentemente visitato Cuba.
Come nelle precedenti attività a Pechino di questo giovedì, il Capo di Stato era accompagnato da Bruno Rodríguez Parrilla, membro del Bureau Politico e ministro delle Relazioni Estere; Emilio Lozada García, membro del Comitato Centrale e capo del suo Dipartimento per le Relazioni Internazionali; e dall’ambasciatore cubano in Cina, Alberto Blanco Silva.
Hanno partecipato anche i ministri Oscar Pérez-Oliva Fraga, del Commercio Estero e degli Investimenti Esteri; Vicente de la O Levy, dell’Energia e delle Miniere; Mayra Arevich Marín, delle Comunicazioni; e la direttrice generale della Banca Centrale di Cuba, Juana Lilia Delgado, tra gli altri membri della delegazione ufficiale.
Nelle prime ore del pomeriggio, il Presidente cubano ha altresì incontrato il compagno Han Zheng, vicepresidente della Repubblica Popolare Cinese.
Dopo l’incontro, le due personalità hanno visitato la mostra organizzata per il 65° anniversario dell’instaurazione delle relazioni diplomatiche tra i due paesi, presso la sede dell’Associazione di Amicizia del Popolo Cinese con gli Stranieri.
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