Kim Jong Un supervisiona i test delle prestazioni dei droni kamikaze nordcoreani

Kim Jong Un supervisiona il test di droni kamikaze avanzati, progettati per attacchi di precisione su terra e mare. La visita segna un passo cruciale nello sviluppo di sistemi militari senza pilota, rafforzando la difesa nazionale e la deterrenza della RPDC contro potenziali minacce. La traduzione dell’articolo della KCNA.

Kim Jong Un, segretario generale del Partito del Lavoro di Corea (PLC) e presidente degli Affari di Stato della Repubblica Popolare Democratica di Corea, ha supervisionato il 14 novembre sul posto il test delle prestazioni di droni kamikaze di diverse tipologie, prodotti da un istituto e da imprese appartenenti al Complesso di Tecnologia Aeronautica Senza Pilota (CTAS).

È stato accompagnato da Ri Pyong Chol e Jo Yong Won, membri del Presidium dell’Ufficio Politico del Comitato Centrale del PLC, e da altri alti funzionari del Comitato Centrale del PLC e dal direttore generale del complesso tecnologico CTAS.

Kim Jong Un si è informato sui droni d’attacco in fase di sviluppo e ha supervisionato i test. I droni kamikaze, progettati per essere utilizzati entro diversi raggi d’azione sia a terra che in mare, devono svolgere missioni di attacco di precisione contro qualsiasi obiettivo nemico. Nel test, i droni di varie tipologie hanno colpito con precisione i bersagli dopo aver volato lungo percorsi tattici preimpostati nei rispettivi raggi d’azione.

Esprimendo soddisfazione per le caratteristiche tattiche e tecniche dei nuovi veicoli aerei senza pilota, Kim Jong Un ha altamente apprezzato il fatto che il CTAS abbia ottenuto notevoli successi nel promuovere i progetti decisi e ordinati dalle sessioni plenarie del Comitato Centrale del Partito e della Commissione Militare Centrale del Partito per l’industria della difesa. Ha poi sottolineato la necessità di costruire al più presto un sistema di produzione seriale e di avviare la produzione di massa su larga scala.

Ha dichiarato: “La competizione per l’utilizzo dei droni come mezzo principale delle capacità militari attraverso l’introduzione di tecnologie innovative sta accelerando nel mondo. È facile usarli come componente della forza d’attacco in un nuovo dominio, grazie alla loro crescente gamma di utilizzo nelle attività militari, al basso costo di produzione e alle linee di produzione semplici. Le autorità militari globali dovrebbero aver riconosciuto che i droni stanno ottenendo successi evidenti in conflitti grandi e piccoli. Questa è una tendenza attuale che è emersa come un requisito essenziale negli aspetti militari. Tale cambiamento obiettivo pone l’urgenza di aggiornare molte parti della teoria, pratica ed educazione militare e richiama con forza i settori della scienza e dell’istruzione per la difesa a intraprendere azioni pratiche rapide e raddoppiare i loro sforzi“.

Ha affermato che la RPDC ha piena capacità e potenzialità per produrre e introdurre vari tipi di droni e che ciò aprirebbe prospettive per combinare e applicare nuovi e promettenti metodi tattici anche nell’arte della guerra, come richiesto dalla guerra moderna.

Ha detto che recentemente il PLC ha attribuito importanza e costantemente integrato la linea di una perfetta combinazione di sistemi di equipaggiamento militare senza pilota con piani operativi e principi di guerra nella sua politica militare. Ha fatto riferimento al piano del Comitato Centrale del Partito sullo sviluppo di equipaggiamenti militari senza pilota e ha delineato una politica strategica cruciale per la sua attuazione.

La sua guida sul campo al lavoro del CTAS rappresenta un’occasione storica che ha dato nuovo slancio alla lotta per difendere fermamente la sovranità e la sicurezza della nostra Repubblica, promuovendo dinamicamente lo sviluppo qualitativo dei sistemi di equipaggiamento militare senza pilota, essenziali per rafforzare le capacità di difesa nazionale e per dissuadere e controllare attivamente le potenziali sfide e minacce in tutti i settori della difesa con una superiorità assoluta.

CLICCA QUI PER LA PAGINA FACEBOOK

Copyleft © Tutto il materiale è liberamente riproducibile ed è richiesta soltanto la menzione della fonte e del link originale.

Avatar di Sconosciuto

About Giulio Chinappi

Giulio Chinappi è nato a Gaeta il 22 luglio 1989. Dopo aver conseguito la maturità classica, si è laureato presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università “La Sapienza” di Roma, nell’indirizzo di Scienze dello Sviluppo e della Cooperazione Internazionale, e successivamente in Scienze della Popolazione e dello Sviluppo presso l’Université Libre de Bruxelles. Ha poi conseguito il diploma di insegnante TEFL presso la University of Toronto. Ha svolto numerose attività con diverse ONG in Europa e nel Mondo, occupandosi soprattutto di minori. Ha pubblicato numerosi articoli su diverse testate del web. Dal 2012 si occupa di Vietnam, Paese dove risiede tuttora e sul quale ha pubblicato due libri: Educazione e socializzazione dei bambini in Vietnam (2018) e Storia delle religioni in Vietnam (2019). Ha inoltre partecipato come coautore ai testi Contrasto al Covid-19: la risposta cinese (Anteo Edizioni, 2020), Pandemia nel capitalismo del XXI secolo (PM Edizioni, 2020) e Kim Jong Un – Ideologia, politica ed economia nella Corea Popolare (Anteo Edizioni, 2020).

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.